Saccani (UpV): "Cucine scolastiche
telenovela in salsa viadanese"

Le cucine scolastiche non hanno ancora aperto. Nonostante le promesse e tanto di cronoprogramma. E ancora adesso c’è incertezza sulla reale apertura entro fine anno. A sollevare la questione il consigliere d’opposizione Adriano Saccani.

“Nella mia veste di Consigliere Comunale della lista Uniti per Viadana – scrive – mi permetto di segnalare l’ennesima presa in giro che questa giunta sta perpetrando in primis nei confronti dei genitori degli alunni frequentati i nostri plessi scolastici e più in generale, dei cittadini viadanesi in relazione all’ennesimo ritardo nei lavori di riorganizzazione delle cucine delle scuole!

Allo stato dei fatti a fine novembre 2021 il loro piano di riorganizzazione è sostanzialmente fermo al palo.

Scorrendo la cronistoria delle tappe fino ad ora faticosamente percorse diventa del tutto evidente la portata della presa in giro in atto.

L’obiettivo iniziale dichiarato, ma non realizzato, dall’Amministrazione Comunare era che le cucine delle scuole dovevano entrare in funzione con l’inizio dell’anno scolastico in corso ma poi, per motivi strani e mai giustificati di questi ritardi, sollecitata da una mia precisa interrogazione, l’assessore competente ha risposto assicurando che l’apertura era prevista per Ottobre. A fine novembre, e solo in seguito ad un incontro tenuto nei giorni scorsi con i rappresentanti dei genitori, apprendiamo che l’apertura è ipotizzata per fine anno 2021?

Ipotizzata? Come può essere possibile che neanche per fine anno la giunta Cavatorta non sia ancora in grado di dare la certezza che questo piano di riorganizzazione vedrà faticosamente la luce? Oltre a ciò, come prassi consolidata di qualsiasi membro di questa giunta, l’assessore scarica le colpe incolpando del ritardo un ipotetico mancato collaudo delle attrezzature comunicando a mezzo stampa che dovrà essere effettuato per le feste natalizie.

E’ del tutto evidente che siamo di fronte all’ennesima telenovela in salsa viadanese sulla falsariga della questione del Cinema Vittoria o altri più famosi “edifici” alle cronache di questi giorni.

La deficitaria gestione della problematica è del tutto evidente, oltre al continuo inanellarsi di rinvii, dal fatto che come per incanto, dopo l’incontro con i rappresentanti dei genitori, sono state emesse due ulteriori determine con nuovi impegni di spesa per queste cucine scolastiche; mentre i bambini sono costretti a continuare a consumare i pasti provenienti dalle cucine esterne dell’Ospedale Oglio Po.

Perdonate la schiettezza, ma tutto ciò è assolutamente scandaloso ed inaccettabile! Ogni occasione palesa la mancanza di programmazione, la mancanza di capacità gestionali, la mancanza di competenze!

A Viadana serve un nuovo slancio di nuove idee, che abbiano come obiettivo principale l’utilità della comunità e non la presunzione e l’arroganza politica di essere i primi della classe; arroganza che ogni giorno sta trascinando Viadana in una irreparabile situazione di immobilismo totale“.

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