Cronaca

Gazzuolo, al Caracci festa d'autunno
con patona, fisarmonica e vin brulé

Gli antichi sapori e quell’intrattenimento musicale che stimola al canto spontaneo anche i più refrattari, creano in modo naturale quel clima festoso che per qualche breve istante può palesarsi “anche” tra i reparti di una casa di riposo, venendo colto e percepito per il benessere morale che trasmette

Senza PATONA e VIN BRULE’, ma che Autunno è? Tradizionale appuntamento realizzato come sempre in questo periodo presso la Fondazione Caracci per dare il giusto valore all’antico sapore del castagnaccio e del vin brulè, che da sempre accompagnano la festa di S.Martino nel mese corrente.

I residenti hanno potuto così degustare questo abbinamento gastronomico anche attraverso la musica della fisarmonica del maestro Silvano Lini, amico della Fondazione e sempre disponibile ad un’occasione di animazione per i “nonni”.

Se la finalità di tale iniziativa era riportare gli ospiti a quel clima di sagra popolare a loro tanto gradito, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto per la soddisfazione di tutti.

Gli antichi sapori e quell’intrattenimento musicale che stimola al canto spontaneo anche i più refrattari, creano in modo naturale quel clima festoso che per qualche breve istante può palesarsi “anche” tra i reparti di una casa di riposo, venendo colto e percepito per il benessere morale che trasmette.

Tale boccata di spensieratezza e di allegria ha fatto bene all’umore di tutti: dagli ospiti che ne sono stati coinvolti, agli operatori di tutti i servizi della Fondazione che ne sono stati i promotori.

redazione@oglioponews.it

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