Solidarietà

Campagna Soroptimist antiviolenza
sette comuni Oglio Po in arancio

Con questa campagna comunicativa si vuole contrastare la violazione dei diritti fondamentali e così dare voce a chi vive nel silenzio tra soprusi e prevaricazioni, e fare in modo che trovi la forza per non accettarle rivolgendosi subito al 1522

Come ogni anno, per dire no alla violenza contro le donne il Soroptimist International d’Italia sosterrà la campagna internazionale Orange the World promossa dall’ ONU, da UNWomen e dalla Federazione Soroptimist Europea.

Dal 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza alle donne, al 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani che coincide con il nostro Soroptimist Day, partiranno a livello generale i 16 giorni di attivismo, con iniziative e azioni di sensibilizzazione promosse utilizzando in tutta la comunicazione il colore arancione, simbolo di un futuro senza violenza di genere e il motto dell’Unione:

NON ACCETTARE NESSUNA FORMA DI VIOLENZA ‐ CHIAMA IL 1522

Il 1522 è il numero telefonico di servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con operatrici specializzate che accolgono le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. Il servizio è disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo per un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne. Le operatrici telefoniche dedicate al servizio forniscono una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza, offrendo informazioni utili e un orientamento verso il centro antiviolenza più vicino o i servizi socio‐sanitari pubblici e privati presenti sul territorio nazionale. Il servizio, effettuato con personale competente e capace di porsi in ascolto, si prefigge l’emersione della domanda di aiuto, l’avvicinamento graduale ai servizi da parte delle vittime che hanno l’assoluta garanzia dell’anonimato.

Dal 2015 per i 16 giorni “Orange” i club Soroptimist chiedono alle istituzioni di illuminare in arancione edifici simbolici per ricordare a tutti che ci sono luoghi sicuri e persone a cui rivolgersi.

Il Soroptimist Club Terre dell’Oglio Po nei mesi scorsi ha allestito e inaugurato una Sala Audizioni Protette, denominata “Una stanza tutta per sé”, presso la Caserma dei Carabinieri di Viadana e ha donato alla Polizia di Stato di Cremona un kit informatico per la raccolta di testimonianze di minacce e violenze ai danni di donne e minori, al fine di combattere la violenza e offrire un porto sicuro con interventi di contrasto e prevenzione.

Per dare continuità a tali iniziative e diffondere la cultura del rispetto e della non violenza, ha proposto ai Comuni del territorio Oglio Po di illuminare in arancione alcuni edifici pubblici. Hanno mostrato interesse alla proposta e con generosità hanno aderito i seguenti Comuni, illuminando di arancione i loro monumenti più visibili:

  • CALVATONE: copia della Vittoria di Calvatone, statua posizionata sul monumento ai caduti del piazzale della Chiesa, di fronte alla sede municipale (il cui originale è esposto nelle sale del Museo Hermitage di San Pietroburgo);
  • BOZZOLO: mura gonzaghesche e Loggiato del Palazzo Comunale. Motto e n. di telefono antiviolenza proiettato sui tabelloni elettronici luminosi presenti nella cittadina;
  • CASALMAGGIORE: monumento dedicato al fiume Po in Piazza Turati;
  • DOSOLO: Palazzo Comunale ed esposizione del motto e del n. di telefono antiviolenza;
  • PIADENA DRIZZONA: portone d’ingresso del Palazzo Comunale;
  • SABBIONETA: loggia del rinascimentale Palazzo Ducale ed esposizione del motto e del n. di telefono antiviolenza;
  • VOLTIDO: Palazzo comunale.

Siamo molto grate a queste Amministrazioni e auspichiamo che possano aderire a questa campagna anche altre istituzioni, la società civile, i media, i social, perché si diffonda una maggiore consapevolezza su questi temi e si possa sviluppare una mobilitazione corale contro la violenza di genere sotto qualsiasi forma essa si manifesti: fisica, psicologica, economica.

Con questa campagna comunicativa si vuole contrastare la violazione dei diritti fondamentali e così dare voce a chi vive nel silenzio tra soprusi e prevaricazioni, e fare in modo che trovi la forza per non accettarle rivolgendosi subito al 1522.

redazione@oglioponews.it

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