Salute

Prevenzione tumori del collo, il 23
novembre prima Giornata nazionale

Fondamentale la prevenzione: “E' possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare questi tumori smettendo di fumare, riducendo o abolendo l’assunzione di alcool, eseguendo un’attenta igiene orale, sottoponendosi al vaccino per HPV e limitando i partner sessuali”, assicura Pianta.

Martedì 23 novembre si terrà la prima Giornata Nazionale di Prevenzione dei Tumori del collo promossa da SIOeChCF, Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale. Come spiega Luca Pianta (Direttore UOC Otorinolaringoiatria), “In ambito oncologico si intendono per tumori della testa e del collo i tumori maligni che originano a livello delle labbra, della cavità orale, della faringe,della laringe, delle cavità nasali/seni paranasali, delle ghiandole salivari e della tiroide”.

“In Italia costituiscono circa il 5% di tutti i nuovi tumori diagnosticati, ma aumentano nettamente se si considera la fascia d’età 50-70 anni, dove rappresentano la 5° neoplasia più frequente», afferma Pianta, che sottolinea come l’incidenza maggiore sia «nel Nord Italia e nel sesso maschile”.

Importante fare attenzione ciò che ne aumenta la probabilità: «i principali fattori di rischio sono il fumo e l’alcol, che da soli sono responsabili di oltre l’80% dei tumori testa-collo, l’infezione da Papilloma virus umano (HPV) e la scarsa igiene orale», sostiene Pianta.

“Purtroppo”, confessa Pianta, “la sopravvivenza a 5 anni, rispetto ad altri tumori, non è elevata, attestandosi a meno del 60%. Questo è dovuto al fatto che spesso questi tipi di tumori vengono diagnosticati in stadio avanzato, rendendo chiaro quanto sia fondamentale la diagnosi precoce, la prevenzione e lo screening. Negli stadi precoci, infatti, la sopravvivenza supera il 90%”.

Ciò spiega quanto sia importante rivolgersi ad uno specialista quando persistono per più di due settimane sintomi come quelli elencati dal Dottor. Pianta: “peggioramento della voce, dolore alla deglutizione, comparsa di tumefazioni a livello del collo, difficoltà a respirare, lesioni ulcerate della bocca e presenza di sangue nella saliva o nel catarro”.

Fondamentale la prevenzione: “E’ possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare questi tumori smettendo di fumare, riducendo o abolendo l’assunzione di alcool, eseguendo un’attenta igiene orale, sottoponendosi al vaccino per HPV e limitando i partner sessuali”, assicura Pianta.

L’Ospedale di Cremona si conferma un polo efficiente nel trattamento di queste malattie: “Nel nostro Ospedale abbiamo un ambulatorio divisionale, che si svolge tutte le mattine dal lunedì al giovedì in cui si accede con impegnativa medica per visita otorinolaringoiatrica e un ambulatorio specifico, il mercoledì pomeriggio, dove viene utilizzata una colonna ad alta definizione associata ad una luce particolare (NBI) che ne aumenta la capacità diagnostica, in cui si accede con impegnativa medica per laringostroboscopia. Entrambi gli ambulatori si trovano al 5° Piano, lato sinistro dell’Ospedale di Cremona”, conclude Pianta.

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