Politica

PGT, Piccinelli (V&S): "Le scelte
siano ecologiche e sostenibili"

"L’iter è appena iniziato, siamo alle premesse delle premesse, ma i consiglieri e i portatori d’interesse a cui sono state inviate le prime 50 pagine preliminari volte a stabilire portata e contenuti, sono già stati chiamati a fare delle osservazioni"

E’ appena iniziato l’iter del PGT. Annamaria Piccinelli (Vivace & Sostenibile) ha scelto di sostenere le decisione che vadano a favore di una marcata svolta ecologica, e di denunciare le decisioni che, all’opposto, non vadano in tal senso. Questo l’impegno dei prossimi mesi. Ecologia, benessere, bellezza e partecipazione: queste le parole d’ordine per la Consigliera ecologista.

E’ cominciato il lungo iter della Variante Generale al Piano del Governo del Territorio (PGT). E’ il documento che decide dove si costruirà cosa, è lo strumento che negli anni ha deciso, e deciderà per il prossimo decennio, il volto della città.

Si pensi cosa ha voluto dire concedere l’ampliamento a un’azienda a Fossacaprara, forse per difficoltà ad agevolarne lo spostamento: ha significato condannare Vicomoscano a un traffico opprimente; o le gravi conseguenze di aver costruito un centro commerciale senza prevedere infrastrutture ciclopedonali; o il carico che comporta un plesso scolastico con uscita a qualche metro da una statale; o non avere un piano colore per cui può sorgere una “saponetta” a due passi dal fiume Po.

L’iter è appena iniziato, siamo alle premesse delle premesse, ma i consiglieri e i portatori d’interesse a cui sono state inviate le prime 50 pagine preliminari volte a stabilire portata e contenuti, sono già stati chiamati a fare delle osservazioni.

Il mio impegno, durante tutto l’iter, sarà quello di richiamare attenzione, in modo deciso, ai valori di ecologia, benessere, bellezza e partecipazione.  Già le mie prime osservazioni, inviate entro il termine di lunedì 15 novembre, hanno questo taglio netto. Innanzitutto ho segnalato che tra i portatori di interessi in indirizzo al documento e in particolare tra le associazioni, non c’è nessuna associazione ambientalista e ne ho elencate almeno tre presenti sul territorio che devono essere facilitate nel dare il loro importante contributo per il quale le ringrazio.

Riguardo al consumo di suolo, la dicitura presente sul documenti è molto generica, credo invece ci si debba proporre esplicitamente di togliere gli ambiti di trasformazione dove ancora possibile, incentivare i recuperi e mantenere saldo zero.

Rispetto alla mobilità diffusa di tipo ciclopedonale, tra gli obiettivi di sostenibilità che riprendono pari pari quelli del 2009, si potrebbe specificare ad esempio l’impegno di collegare le frazioni al capoluogo.

Infine, nelle forme di pubblicizzazione della variante, manca la forma più accessibile, costituita da quotidiani locali nonché, vista la specificità dello strumento, un incontro pubblico preliminare alla pubblicazione stessa.

Quanto ai rifiuti, mi è sembrato anche utile evidenziare un dato: il netto aumento dell’incenerimento: dal 5 % al 17%.

La salute dell’ambiente e il benessere materiale e psicologico delle persone credo debbano essere l’orizzonte a cui guardare accingendosi all’importante lavoro dei prossimi mesi. La Variante Generale è un passaggio amministrativo di grande importanza che merita l’attenzione di tutti e spero che anche i cittadini, per quanto possibile, possano averla a cuore“.

redazione@oglioponews.it

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