Manifestazione no green
pass: due testimonianze
Al grido di Giù le mani dai bambini è stata contestatissima la previsione di dover sottoporre anche i bambini alla vaccinazione. Il coro La gente come noi non molla mai cantato con il simbolo del tricolore al braccio listato a lutto ha concluso la manifestazione controllata a distanza da un notevole numero di forze dell’ordine

“Indubbiamente una contraddizione esiste tra la crescita delle persone vaccinate e l’aumento esponenziale dei contagi”. Questo sostanzialmente uno dei pensieri ricorrenti percepiti tra la gente presente mercoledi verso sera in Piazza Turati a sostegno dell’ex assessore Gianfranco Salvatore, esonerato dall’incarico perché dichiaratamente no vax e no green pass. Tra le 150 persone c’erano diverse categorie di cittadini, da un professionista molto conosciuto sino ad una aspirante attrice che attende un posto a Cinecittà attraverso un provino per cui è stata convocata nei prossimi giorni. Entrambi di Casalmaggiore hanno dichiarato di essere contro la vaccinazione di massa cosi come viene sollecitato da tutti gli organi istituzionali insistendo sulla non affidabilità dei vaccini per la maggior parte costituiti da sieri senza il sufficiente periodo di sperimentazione. Il professionista ha raccontato di essere costretto ogni due giorni al effettuare il tampone per non perdere il posto di lavoro ricordando quanto siano più affidabili le verifiche costanti in Farmacia rispetto ad un certificato rilasciato magari sei mesi prima. La modella invece ha citato il nome di alcune potenti famiglie a cui si deve il progetto di mutare la genetica mondiale per profitti economici. ll leader dei portuali triestini Stefano Puzzer ha annunciato un rafforzamento del movimento di protesta anticipando un coordinamento tra i principali porti italiani dove si muovono le esportazioni delle merci. Una infermiera di Guastalla ha testimoniato di essere stata licenziata dopo esser stata gettata in prima linea ad affrontare la pandemia senza le protezioni necessarie. Al grido di Giù le mani dai bambini è stata contestatissima la previsione di dover sottoporre anche i bambini alla vaccinazione. Il coro La gente come noi non molla mai cantato con il simbolo del tricolore al braccio listato a lutto ha concluso la manifestazione controllata a distanza da un notevole numero di forze dell’ordine.
Ros Pis