Politica

Monti (Lega): “Decreto Speranza
Giovannini frutto del Grande Fratello”

"Mi sembra che il Governo, attraverso qualche burocrate, pensi più a lavarsi le mani e a scaricare le responsabilità, addossandole alle aziende che sono chiamate da un anno e mezzo ad offrire un servizio ferroviario in situazioni di gravi difficoltà"

“Il provvedimento varato nei giorni scorsi dal Governo, nel passaggio relativo al settore ferroviario è spaventoso e irrazionale. Traccia una prospettiva che ci preoccupa, quella di chiedere ai passeggeri di denunciare chi genericamente ‘presenta sintomi riconducibili al CoviD2’. Cosa significa? Che un passeggero dovrà segnalare chi effettua un colpo di tosse? Oppure i passeggeri devono munirsi di termometro per misurare la febbre del vicino di posto?”. Così il vicecapogruppo Lega al Pirellone Andrea Monti commenta l’ordinanza Speranza e Giovannini sui trasporti. Che aggiunge: “Ma chi partorisce queste ordinanze in quale mondo vive? Probabilmente in un mondo parallelo, perché non possono trovare applicazione nel mondo reale. Così come la previsione di prevedere spazi appositi, ovvero vagoni, in cui alloggiare chi si macchierebbe genericamente del ‘sospetto covid’. Mi sembra che il Governo, attraverso qualche burocrate, pensi più a lavarsi le mani e a scaricare le responsabilità, addossandole alle aziende che sono chiamate da un anno e mezzo ad offrire un servizio ferroviario in situazioni di gravi difficoltà”. “Il Governo”, conclude Monti, “pensi piuttosto a ristorare in maniera più idonea le aziende del trasporto pubblico e non si limiti ad una azione regolatoria assurda e dal sapore pilatesco. Un conto è chiedere green pass o misurazione della temperatura, che sono dati oggettivi, altro conto è scendere sul piano della delazione tra passeggeri, che apre scenari inquietanti da Grande Fratello di Orwell”.

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