Cultura

Tutto iniziò sulle spiagge del Po,
il rugby viadanese piace davvero

Gianni Fava, già Presidente Associazione Rugby Viadana 1970: “Non ho mai pensato che potesse piacere così tanto solo a me, ma un po’ mi commuove tutta questa mobilitazione per il documentario. Forse perché non è solo un semplice documentario molto ben fatto. E’ uno spaccato di storia e civiltà di questa parte di mondo che si proietta all’esterno". GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

La storia del Rugby Viadana è un viaggio che accoglie tanti passeggeri, molte anime spinte da una grande passione che solo il rugby sa veicolare attraverso tradizioni e valori che vanno ben oltre la retorica e scavano in profondità nell’animo di chi si avvicina a questo mondo. Questa Società ha conosciuto la ribalta europea e continua la sua opera sul territorio portando avanti un’identità che questo documentario racchiude in un’ora di interviste, immagini e suggestioni tra goliardia, successi, cadute e ripartenze.

Questo documentario ha il pregio di raccontare una verità, una storia autentica con picchi di commozione alternati a momenti di allegria. L’Associazione Rugby Viadana 1970 ha cercato sul territorio professionisti che si potessero allacciare a questa storia, farne parte e di conseguenza raccontarla con una narrazione appassionante riconosciuta e premiata dalla giuria dell’importante Festival internazionale organizzato dal FICTS che si è tenuto a Milano.

Tutto iniziò sulle spiagge a Po ha conquistato la Mention d’Honneur nella sezione Documentari –Sport di gruppo. Si tratta di un premio prestigioso che ricompensa chi ci ha lavorato, chi ci ha creduto e coloro i quali hanno prestato il proprio vissuto per arricchire e completare una storia che non ha un punto, ma puntini di sospensione.

Gianni Fava, già Presidente Associazione Rugby Viadana 1970: “Non ho mai pensato che potessepiacere così tanto solo a me, ma un po’ mi commuove tutta questa mobilitazione per il documentario. Forse perché non è solo un semplice documentario molto ben fatto. E’ uno spaccato di storia e civiltà di questa parte di mondo che si proietta all’esterno. Una storia tanto insolita quanto romantica che ha trovato due abilissimi e motivati narratori quali Pietrucci e Soragna. Due davvero bravi che hanno capito subito lo spirito che aveva ispirato il Comitato per La Celebrazione dei 50 anni del Rugby Viadana, quando hanno immaginato di produrre un ambizioso film che parla della nostra storia è destinato a diventare a sua volta una tappa bellissima della stessa storia. Complimenti e grazie a tutti quelli che ci hanno creduto e Viva il rugby!”

Jacopo Pietrucci, regista ed autore: “Raccontare la storia del Rugby Viadana in un documentario di cinquanta minuti era veramente una sfida affascinante, grazie alla passione dellepersone di Viadana siamo riusciti a trasmetterla in questo film sui cinquant’anni. Ringrazio la FICTS e il presidente Ascani, oltre ad Alessandro Soragna e a Gianni Fava per aver condiviso insieme questo percorso che è stato intenso e bellissimo”.

Alessandro Soragna, coautore:” “E’ stata un’esperienza entusiasmante portare alla luce tante storie così diverse tra loro e legare luoghi tanto lontani come la spiaggia del Po, la Nuova Zelanda e l’Argentina. Il pensiero che da un Comune che non è capoluogo di Provincia sia partito tutto questo rende l’idea di quanto sia stato fatto in questo scorcio di Pianura Padana”.

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