Spineda, nuova antenna per la
telefonia, ok da ARPA (e cittadini)
D'altra parte il tecnico non ritiene vi siano rischi di radiazioni o altri problemi ambientali non essendo l'impianto preparato a diffondere segnali in 5g, la tecnologia che preoccupa e crea allarmismi di tipo sanitario secondo coloro che seguno la materia
In certe localita si stanno muovendo ambientalisti e semplici cittadini in disaccordo con l’installazione di nuove antenne per le trasmissioni di segnali telefonici. A Spineda, comune con 600 anime, un’area di 100 metri quadrati è stata ceduta alla Iliad per un affitto di circa 7000 euro annui come spiegato dal geometra comunale Mario Braga, senza che nessuno sollevasse riserve. D’altra parte il tecnico non ritiene vi siano rischi di radiazioni o altri problemi ambientali non essendo l’impianto preparato a diffondere segnali in 5g, la tecnologia che preoccupa e crea allarmismi di tipo sanitario secondo coloro che seguno la materia. Fino a poco tempo fa attorno al perimetro su cui sta sorgendo l’impianto, che ha ricevuto il certificato autorizzativo da parte di Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) vi era la tipica recinzione di plastica rossa con un cartello che indicava in 100 mila euro il costo sostenuto dall’Azienda telefonica per la realizzazione del cantiere ormai ultimato. Escluso quindi i rischi di radiazioni o altro rimane quindi quello dell’impatto ambientale considerando l’altezza di una ventina di metri che il traliccio in ferro raggiugerà contrapponendosi con il profilo della chiesa e del campanile che si erigono sullo sfondo. In attesa che la nuova antenna venga installata qualcuno nel frattempo ha pensato di sfruttare lo spazio appartato scaricando e depositando due pneumatici non più utilizzabili.
Ros Pis