Cronaca

Picchia e minaccia i genitori per i soldi
della droga, arrestato 32enne

La pattuglia, chiamata dalla madre, ha raggiunto l’abitazione proprio nel momento in cui il figlio stava minacciando di morte la donna, durante una lite a causa della fidanzata del 32enne.

Minacciava e picchiava i genitori per estorcergli il denaro che gli serviva per l’acquisto della droga: è finito così in manette un 32enne di Cingia de Botti, arrestato dai Carabinieri della Stazione di Scandolara Ravara. L’intervento risale alla mattina del 9 novembre, quando sono stati chiamati a Cingia dè Botti per una violenta lite familiare.

L’ennesimo intervento dei militari presso l’abitazione dei coniugi, che già in passato avevano avuto bisogno delle forze dell’ordine per tenere a bada il figlio violento. La situazione si protraeva infatti da due anni, nel corso dei quali si erano susseguite le denunce per maltrattamenti, minacce ed estorsione.

La pattuglia, chiamata dalla madre, ha raggiunto l’abitazione proprio nel momento in cui il figlio stava minacciando di morte la donna, durante una lite a causa della fidanzata del 32enne. Il padre aveva cercato di allontanarsi dalla casa in auto, ma il figlio era saltato sul cofano del veicolo, colpendolo con pugni e chiedendogli i soldi e di accompagnare lui e la fidanzata a Cremona a comprare lo stupefacente.

La fidanzata invece era entrata nell’abitacolo e aveva aggredito l’anziano. Nel tentativo di difenderlo, la moglie era stata colpita dal figlio con una testata. Neppure la consegna di 50 euro al figlio da parte del padre è stata sufficiente a placare le sue ire, smorzate solo dall’intervento dei militari. E’ quindi scattata l’ennesima denuncia, accompagnata, stavolta, dall’arresto. Il 32enne è stato accompagnato presso il carcere di Cà del Ferro in attesa della convalida.

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