Logistica, Piloni (PD):
“Mettere fine al Far West si può"
Piloni: “All’assessore Foroni che non si sente tranquillo rispetto alle richieste di ulteriori ampliamenti logistici, vogliamo ricordare che esiste, in consiglio regionale, una nostra proposta di legge a riguardo che non è ancora stata presa in considerazione e che giace nei cassetti, in attesa di essere incardinata e approvata in commissione Territorio”.
“All’assessore Foroni che non si sente tranquillo rispetto alle richieste di ulteriori ampliamenti logistici, vogliamo ricordare che esiste, in consiglio regionale, una nostra proposta di legge a riguardo che non è ancora stata presa in considerazione e che giace nei cassetti, in attesa di essere incardinata e approvata in commissione Territorio”. È così che il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, primo firmatario del documento presentato lo scorso luglio, commenta le notizie riportate dalla stampa odierna in merito alle dichiarazioni dell’assessore al Territorio Pietro Foroni e alle proteste dei comitati che stanno combattendo contro i nuovi insediamenti logistici che incombono su migliaia di metri quadrati nelle province di Pavia e Lodi, in particolare nella frazione di Vigonzone e nel comune di Borgo.“Occorrono regole che in Lombardia ancora non ci sono e la nostra proposta nasce proprio dall’intento di mettere ordine alla diffusione dei grandi insediamenti di logistica che negli ultimi tempi stanno nascendo come funghi in tutta la pianura padana, incentivando il recupero delle aree dismesse e contribuendo a invertire la tendenza – spiega Piloni – si tratta di quattro articoli che vanno a modificare la normativa urbanistica regionale e che introducono tre principi: la regia sovracomunale degli insediamenti, che non possono essere lasciati all’iniziativa e alla responsabilità del singolo comune; la priorità al recupero delle aree dismesse e alle zone già dotate di collegamenti a infrastrutture esistenti; il rispetto della qualità del lavoro, per non vedere più gli intollerabili fatti di cronaca degli ultimi tempi”.
“Le logistiche servono, ma il rispetto dei lavoratori, delle persone e del territorio devono essere tutelati, molto più di quanto non avvenga oggi. Stiamo ancora aspettando la risposta dei colleghi della maggioranza che, se si dimostrano liberisti quando un insediamento sorge altrove, diventano assai rigorosi e attenti quando riguarda il loro territorio, sbandierando preoccupazioni e dubbi, come nel caso del nostro assessore” conclude il consigliere dem.