Tre papà diventati maghi e tanti
bimbi: Halloween speciale in città

Tre papà, Francesco Argento, Andrea Marcovaldi e Salvatore D’Alessio, due di origine partenopea, uno di origine capitolina ma casalaschi di adozione ormai danni. Tre papà i cui bimbi frequentano la scuola, il catechismo, le attività sportive qui a Casalmaggiore, tre papà che qui han formato la loro famiglia, han messo su la loro casa, si sentono parte della comunità e alla comunità qualcosa han voluto donare, in special modo ai bambini.

Passata la fiera, per non fare sovrapposizioni, sabato 6 novembre, ha avuto luogo la festa di Halloween a cui tre insoliti maghi già da un po’ stavano lavorando. Bambini numerosi e mascherati, si sono radunati in piazza Garibaldi nel primo pomeriggio attirati dalla bellissima e bravissima busker Tairinii Ferrari, che su due lunghi trampoli, ha guidato il corposo corteo dalla piazza alla Polisportiva Amici del Po dove Tairinii e altri due fantastici artisti, hanno intrattenuto grandi e piccini con giochi creativi o di prestigio ed esibizioni pirotecniche.

C’erano palloncini, canti, musica, giocoleria, un pizzico di magia, creazione di origami, zaini pieni di gadgets e giochi vari, dolcetti, caramelle e tanto altro. Avrebbe dovuto essere premiata la mascherina più bella, se non che, giusto per non fare differenze, sono state premiate tutte e ogni bimbo se ne è tornato a casa con uno zaino pieno di sogni, sorprese e fantasia, in tutto ne sono stati distribuiti un centinaio.

Un pomeriggio Halloween divertente e spensierato grazie a CRAL Barilla che ha offerto i giochi, gli zaini, colori, quaderni, matite e tanto altro, ai genitori che hanno comprato dolcetti e caramelle, ai Buskers, amici di Francesco Argento, che si sono esibiti e prestati gratuitamente, all’Associazione Amici del Po, che non manca mai di mettere i suoi splendidi spazi a disposizione della cultura, dello sport, dell’arte, dell’intrattenimento, attenta sempre all’ospitalità e alle esigenze dei bambini che inevitabilmente in quel luogo si sentono liberi.

Un grazie a tutti ma il merito più grande, va detto, è di tre insoliti maghi travestiti da papà, che di certo non aspettano che sia Maometto ad andare alla montagna, tre papà casalaschi acquisiti che hanno voluto regalare un giorno buono al paese, hanno acceso il sorriso dei bambini e stimolato la loro fantasia, un giorno in cui famiglie italiane e straniere si sono incontrate, un giorno illuminato dai visi colorati dei bambini divertiti, incuriositi e incantati dalla bravura degli artisti, felici di stare assieme, felici di vivere qualcosa di magico.

Su di un tavolino una scatola con scritte le parole OFFERTE PER PEDIATRIA OGLIOPO affinché il giorno fosse buono fino in fondo: duecento euro sono stati raccolti e prontamente devoluti alla pediatria del nostro ferito e bistrattato ospedale. E allora vien da dire che si può, che si può sempre fare qualcosa di bello, di semplice e di buono, che partire dai bambini non si sbaglia mai perché sanno godere spontaneamente di ciò che gli si offre senza nulla criticare, perché fanno gruppo con chiunque, senza scartare nessuno, perché si entusiasmano, mettono allegria ché di allegria son fatti, perché accorciano i nostri musi lunghi, perché sognano e ci ricordano quanto è bello sognare.

Tre papà, tre insoliti maghi, tre stregoni cantastorie che le storie le sanno realizzare: A mille ce n’è nel mio mondo di storie da narrar, venite con me, nel mio mondo fatato per sognar; non serve l’ombrello, il cappottino rosso e la cartella bella per venir con me, basta un po’ di fantasia e di bontà.

Giovanna Anversa