Cronaca

Fondazione Cariplo aumenta
i fondi per i progetti 2022

Negli ultimi mesi la Fondazione ha pertanto analizzato gli sviluppi del PNRR, valutando come massimizzare il proprio apporto alla comunità.

Franco Verdi, membro commissione centrale Cariplo

Fondazione Cariplo ha approvato, nel corso della riunione della Commissione Centrale di Beneficenza presieduta da Giovanni Fosti, il Documento previsionale programmatico annuale per il 2022, che definisce gli obiettivi e le risorse per l’attività filantropica. Per il prossimo anno, il budget complessivo è di circa 150 milioni di euro (lo scorso anno 138milioni) a sostegno di iniziative e progetti di utilità sociale, in partnership con le reti del territorio, gli enti non profit e le istituzioni e con la fondamentale collaborazione delle Fondazioni di Comunità locali.

Soddisfazione viene espressa dal cremonese Franco Verdi, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo: “La fondazione ha deciso di aumentare le risorse a disposizione dell’attività filantropica a sostegno di progetti degli enti non profit del territorio, consapevole del fatto che ci troviamo in un momento in cui è importante produrre tutti insieme uno sforzo straordinario.

E’ il momento di agire, con grande attenzione all’utilizzo delle risorse, a fare sì che enti, organizzazioni, istituzioni ed aziende operino insieme per produrre un impatto maggiore, per evitare di duplicare gli sforzi o addirittura vanificarli agendo ciascuno per proprio conto. E’ una grande occasione per mostrare la progettualità del nostro territorio partecipando ai bandi della nostra fondazione”.

Se il 2020 è stato l’anno dell’emergenza e il 2021 l’anno del tentativo di nuova normalità, il 2022 si prefigura come l’anno della ripartenza, con una forte attenzione per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che porterà su tutto il territorio italiano, e quindi anche sul territorio di riferimento della Fondazione, ingenti risorse in grado di innescare un rilancio generativo in tutti i campi di attività istituzionale della Fondazione. Negli ultimi mesi la Fondazione ha pertanto analizzato gli sviluppi del PNRR, valutando come massimizzare il proprio apporto alla comunità.

Tra le numerose iniziative programmate per il 2022 rientrano molte delle azioni di risposta alle criticità emergenti, ad esempio:
• Welfare in ageing, 4 milioni di euro a disposizione di progetti per la domiciliarità degli anziani;
• iniziative di contrasto al cambiamento climatico, tutela dell’ambiente e biodiversità (oltre 4 milioni di euro);
• nuove povertà: per migliorare la condizione socio-economica delle famiglie in condizione o a rischio di povertà, sulla scorta dell’esperienza maturata a Milano con programma Qu.bì (2 milioni di euro) con l’istituzione a livello locale di fondi dedicati al sostegno di progetti in collaborazione con le fondazioni di comunità sul territorio (programma QuBì Plus). Inoltre, partecipazione al programma nazionale contro le povertà educative (14,5 mln) realizzato insieme alle fondazioni di origine bancaria che aderiscono ad Acri;  contrasto alla povertà educativa e digitale con il lancio del nuovo progetto TOP – Tutoring Online Program che punta ad aiutare 2.500 minori fragili nello studio, che hanno subito perdite di apprendimento (Learning loss) per la mancanza di accesso alle tecnologie e al digitale.
Sul fronte dell’occupabilità, 4,7 mln di euro saranno a sostegno di iniziative per l’inserimento lavorativo e l’occupazione di giovani (ad esempio i giovani NEET, che non studiano e non lavorano) e persone in difficoltà.

Importante anche l’impegno sul fronte della cultura dove, ad esempio, oltre 12mln di euro sono impegnati nel recupero di luoghi abbandonati o poco utilizzati, per mitigare le brutture sui territori e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico, per favorire il riavvicinamento del pubblico alle attività culturali e per percorsi educativi e di formazione nelle scuole.

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