Pro Loco Asola, la Luna e
i falò, per amore del Chiese
La Pro Loco di Asola è formata essenzialmente da giovani, e da qualche giovane nello spirito. Sanno quello che vogliono, e sanno, nelle questioni di tipo ambientale, da che parte stare
Tra qualche tempo non avranno neppure più una sede in cui stare, ma poco al momento importa, magari ne riparleremo quando sarà. Andranno comunque avanti. Con una linea e una volontà precisa: quella di far qualcosa per la città, di lavorare come le Pro Loco fanno, di lasciare un segno. Organizzando eventi, condividendo momenti di socialità e di allegria. E sposando cause importanti, come l’ultima. La Pro Loco di Asola è ufficialmente entrata (la 25esima associazione che ha aderito) nella Federazione del Tavolo delle Associazioni che amano il fiume Chiese e il suo lago d’Idro. “Siamo contro alla soluzione Gavardo Montichiari, e teniamo al nostro fiume” ci spiegano.
Quel fiume, il Chiese, lo amano davvero “E pensare che in tanti neppure lo conoscono”. L’adesione alla Federazione è stato un processo naturale. Parteciperanno al Presidio quando ce ne sarà necessità. Andranno ad ingrossare le fila della resistenza alla soluzione – respinta da chi quel corso d’acqua lo ama davvero – che vede nel fiume Chiese il collettore di quella parte del Garda che farà afferenza al progetto sponsorizzato dal Commissario, da alcune forze politiche e da chi pensa che il Chiese possa essere sacrificato in nome del turismo del Garda. “Quando ci sarà da andare andremo” ci dicono con assoluta tranquillità. Tra i loro simpatizzanti d’altronde c’è Mirco Savi. Lo avevamo conosciuto come il viandante del Chiese. Lui quel fiume se lo era percorso tutto, se lo ripulisce quando può organizzarsi, e qualche volta anche da solo, e sta lavorando ad un percorso mappato, ad un cammino, oltre che ad altre testimonianze video. Lui è tra quelli che a Brescia già si fanno le notti. Il Chiese è un fiume bellissimo. E’ un fiume da salvare e qui nessuno ne ha dubbi.
La Pro Loco di Asola è formata essenzialmente da giovani, e da qualche giovane nello spirito. Sanno quello che vogliono, e sanno, nelle questioni di tipo ambientale, da che parte stare. Tra le iniziative portate a termine, in compagnia delle scuole, la pulizia del Centro città “Abbiamo raccolto insieme ai ragazzi i rifiuti che spesso loro stessi lasciano in giro”. E’ stato un momento bello, fatto di musica e di consapevolezza, fatto di impegno civico. E chissà che i ragazzi non abbiano realmente imparato qualcosa di nuovo. E di bello.
Il 19 novembre hanno organizzato La luna e il Falò, una fiaccolata per il Chiese. Lo hanno fatto insieme alla Pro Loco di Casalmoro e all’istituto Comprensivo di Asola. Sanno l’importanza del coinvolgimento dei più giovani nelle iniziative. “La luna e i falò perché quella – ci spiega la Presidentessa della Pro Loco Monia Fornari – dovrebbe essere una notte di luna piena, se non ci sarà la nebbia”. La partenza, qualunque sia il tempo, sarà alle 19.00 dal Santuario della Madonna del Dosso di Casalmoro. Il gruppo a piedi partirà con le fiaccole seguendo il corso del fiume sino ad Asola. Sempre da Casalmoro, dal Ponte del Chiese, partiranno i canoisti. Ci sarà il gruppo Canoe Asola e il Gruppo Canoe di Remedello e sicuramente altri amanti della pagaia dell’asta del Chiese. Altra gente che ama il fiume a dare una piccola (grande) testimonianza di amore ed attenzione. Canoe e camminatori, allo stesso ritmo e con le fiaccole, andranno verso Asola. 5 km sino ai Giardini del Chiese. Tra i camminatori ci saranno bambini e – si spera – ragazzi. La scuola ha già predisposto il pulman di ritorno. Oltre a loro hanno già dato la propria adesione i rugbisti del Rugby del Chiese. All’arrivo ad Asola presso i Giardini del Chiese (arrivo previsto verso le 20.30) ci sarà per tutti musica, poi cioccolata calda per i bambini offerta dalla Gelateria Karkadé, e castagne e vin Brulé, offerte dalla stessa pro Loco. L’iniziativa gode del patrocinio dei comuni di Asola e Casalmoro.
Monia Fornari, Marika Baresi, Cristina Andaloni, Nicole Baruffaldi, Tommaso D’Angelo, Carlotta Fornasini, Cristian Turrini, Elisa Pastorio, Alessandra Cinquetti, Paolo Chiappani, Alessandro Bertuzzi, Vittoria Zoia, Agata Chiarini, Chiara Zanoni, Ottorino Lazzarini, Enzo Crotti e tutti gli altri presto non avranno più quella piccola e pittoresca sede sotto ai portici di via Mazzini, dove ora sventola anche la bandiera della Federazione del tavolo delle associazioni che amano il Chiese. Ma hanno un’anima bella, e voglia di fare, e voglia di stare insieme. Sanno da che parte stare, ed hanno entusiasmo e leggerezza. La pianta cresce, quando le radici sono forti, e i rami possono arrivare a vedere il cielo e il fiume. Le radici della Pro Loco di Asola sono ben piantate a terra: al resto poi si troverà soluzione.
N.C.