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San Carlo, sarà la prima fiera col
contapersone: ecco come funziona

E mentre la viabilità del centro sarà ovviamente modificata, l’altro tema caldo è quello del Green Pass: non verrà controllato al varco, ma solo per l’accesso alle mostre. Per chi invece entra in fiera il controllo sarà a campione, dunque Polizia Locale e Carabinieri potranno chiedere di mostrare il passaporto verde. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Sono arrivate le giostre in Piazza Garibaldi, mancano le bancarelle e le mostre sono in fase di allestimento. Ma, in ogni caso, Casalmaggiore è ormai pronta per accogliere la sua fiera di San Carlo, che durerà dal 30 ottobre al 4 novembre, dopo l’anno di stop – il primo dal Dopoguerra – dettato dal Covid nell’autunno 2020.

Sarà una fiera con una grande novità, quella dei contapersone, che i volontari posti ai varchi tra Protezione Civile, Carabinieri in Congedo, Associazione Bersaglieri e Comunità Sikh, utilizzeranno mediante una app messa in rete per non fare mai superare il numero di 4mila persona, massimo consentito su un’area di 16mila metri quadrati. A spiegare il funzionamento è Silvio Biffi, comandante della Polizia Locale.

E mentre la viabilità del centro sarà ovviamente modificata, l’altro tema caldo è quello del Green Pass: non verrà controllato al varco, ma solo per l’accesso alle mostre. Per chi invece entra in fiera il controllo sarà a campione, dunque Polizia Locale e Carabinieri potranno chiedere di mostrare il passaporto verde. La multa, per i trasgressori va dai 400 (ridotta a 280 se si paga entro cinque giorni) ai 1000 euro.

G.G.

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