Cronaca

Via Centauro, Donzelli: "Bene confronto,
ma poche soluzioni pratiche"

"Come ha ben detto il Comandante Biffi, degrado chiama degrado, e uno dei fatti positivi della serata è stato che abbiamo potuto entrare in sintonia anche polemicamente ma amichevolmente con i rappresentanti massimi dell'amministrazione comunale".

E’ uno dei residenti di via Centauro da sempre più agguerriti e si è detto poco soddisfatto (eufemismo) dell’incontro di lunedì sera in Auditorium. “Purtroppo molte lamentele e soluzioni pratiche poche – spiega Giovanni Donzelli, tra i firmatari della petizione per chiedere maggiore attenzione e maggiore sicurezza in alcune vie del centro storico -. Le Forze dell’Ordine convocate ad alto livello hanno dichiarato di non aver riscontrato, essendo intervenuti personalmente, niente di particolare: del resto anche un giornale locale un mese fa aveva dichiarato che situazioni che da altre parti sono considerate normali a Casalmaggiore sono considerate tragiche”.

“Noi non siamo d’accordo e lo prova il  malcontento delle persone che non sto a dettagliare. Resta il fatto che desideriamo una città vivibile, pulita e civile nel rispetto delle istituzioni e delle forze dell’ordine che ogni giorno cercano di imporlo in una battaglia purtroppo resa vana dai vari lacci burocratici in cui si muovono, anche a quanto apprendo pagando con giorni in ospedale”.

“La prima soluzione che mi viene in mente è che vorremmo che al solo apparire di questi difensori e servitori dello stato di diritto le persone avessero rispetto: su questo siamo decisi a supportarli in tutti i modi – spiega Donzelli -. Non da ultimo un maggiore controllo delle persone che arrivano a Casalmaggiore e non si riesce nemmeno a contare, nascoste in fabbricati quasi fatiscenti. Diversamente stiamo andando verso la barbarie a cui faranno seguito l’autodifesa o al peggio eventi pericolosi quali le risse tra persone più o meno ubriache. Il pericolo è che certi comportanti, magari definiti goliardici, degenerino per l’inserimento di personaggi che occultamente destabilizzano la legalità. Come ha ben detto il Comandante Biffi, degrado chiama degrado, e uno dei fatti positivi della serata è stato che abbiamo potuto entrare in sintonia anche polemicamente ma amichevolmente con i rappresentanti massimi dell’amministrazione comunale”.

“Un disagio forte nei giovani e nei nuovi arrivati esiste, lo segnaliamo ogni giorno chiedendo più durezza, lo segnala la signora Buzzi chiedendo di dare loro più amicizia, lo sottolinea il Comandante Biffi che va nelle scuole ad insegnare legalità anche nel percorso  stradale ed ha gli sforzi vanificati dalle famiglie assenti e dai molti adempimenti che bisogna eseguire per far pagare i trasgressori. Il pericolo esiste e questo incontro lo ha segnalato, i ragazzini di oggi potrebbero diventare i delinquenti di domani seguendo molti  esempi di comportamento negativi che i media propongono. Magari un po’ di lavoro utile e obbligatorio: chi distrugge venga obbligato ad aggiustare”.

“Da ultimo l’intervento del consigliere Pasotto in merito ad una rete di telecamere che a quanto ci dice il comandante Biffi funzionerebbero ma per le quali… mancano i soldi. Una soluzione potrebbe essere di usare le grandi compensazioni provenienti dal nuovo supermercato o più realisticamente farle installare dai residenti e convogliare le immagini solo verso le forze dell’ordine. Lunedì sera tutto sommato un buon momento di incontro e di confronto. Di avvicinamento dei residenti alle istituzioni. Ma il risultato? Si vedrà noi abbiamo fatto quello che potevamo, il resto non tocca a noi!”.

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