Le False verità. Emanuele Gualerzi
dialoga con il Male e si affida a Dio
Le False Verità, Edizioni Gilgamesh, sarà messo in vendita su tutte le piattaforme on line, e sarà possibile trovarlo alla libreria Il Seme di Casalmaggiore e alle due edicole in piazza Garibaldi e in via Favagrossa
Seduto a tavolino con il diavolo, senza paura di doverlo affrontare, e con la consapevolezza che se ci si affida a Dio nulla possono i demoni. E’ un vero e proprio dialogo con il primo interprete del male il secondo libro di Emanuele Gualerzi (Le False Verità, Edizioni Gilgamesh ANNUNAKI Narrativa). Un’idea che gli è balenata durante il lockdown. “Stavo vivendo un periodo profondamente negativo – ci racconta – chiuso in casa. Ad un certo punto ho pensato al diavolo e gli ho detto che mi aveva stufato. Mi sono seduto davanti a lui, ed ho cominciato a parlargli, e a scrivere. L’ho accusato di essere causa del malessere del mondo. Il diavolo esiste”. E non deve averla presa gran ché bene: “Finito il capitolo su Giobbe – prosegue Emanuele – ho fatto il percorso che faccio sempre dal corridoio alla mia camera e mi sono voltato per chiudere la porta. Un gesto che ripeto ogni giorno. Ma mentre chiudevo la porta sono caduto e mi sono lesionato due vertebre. I medici mi avevano detto che avrei dovuto stare almeno cinque, sei mesi a letto e portare il busto, che avrei dovuto fare meno sforzi possibili. Ma tutto è durato molto meno. Nel giro di un mese ero in piedi, e senza busto, e sono tornato a camminare”.
Emanuele Gualerzi è nato a Mantova nel 1982. A cinque anni gli viene diagnosticato un tumore maligno al cervello che gli causa la perdita totale della vista e i medici gli danno poco tempo di vita. Passa il suo tempo tra ospedali e operazioni, e oltre alla cecità viene colpito da un’emiparesi al lato sinistro del corpo. Nonostante questo, e seguito dai suoi instancabili genitori e da altre persone che hanno fatto positivamente parte della sua vita (ci viene in mente l’anziano maestro di karate che – quando tutti gli altri gli dicevano che non avrebbe potuto farlo – gli insegna l’arte marziale e lo porta a prendersi tutte le cinture, ed è uno dei protagonisti del primo libro autobiografico di Gualerzi), e grazie al suo carattere fiero e determinato, riesce a porsi degli obiettivi e raggiungerli. Ed è la determinazione una delle sue caratteristiche. “Se non provi non riesci” si ripete. E lui prova, sostenuto da una fortissima fede in Dio.
“Dio c’è – ci dice – e ci aiuta se ci affidiamo completamente a lui. Quello che mi urta è che, quando qualcosa va male, gli diamo tutte le colpe del mondo, a partire da quella di domandarci dov’era quando ne avevamo bisogno. Il vero colpevole del male è il demonio. Si dice che Dio non interviene. Ma mi chiedo, Dio l’avete chiamato davvero? Io sono la testimonianza che Dio esiste. Se sono qui è grazie a lui. Se sono qui, e sono arrivato a scrivere il secondo libro, è merito di Dio che mi ha lasciato l’intelligenza e la possibilità di farlo. La fede è fondamentale nella vita, ma bisogna avere il coraggio di affidarsi completamente a lui. Credere che un Dio c’è, chiamarlo e fidarsi di lui. Il diavolo esiste, ed esiste il male, ma c’è qualcuno che è molto più forte”.
C’è anche, oltre a Dio, una forza che è umana. “Non so quantificarne il peso – prosegue Emanuele – facciamo un 50 e 50. Se non ti affidi a Dio hai perso e solo non puoi niente, ma se non ci metti del tuo comunque gli obiettivi non riesci a raggiungerli. Diciamo che io ci metto del mio e arrivo a un certo punto e quando finisce il mio entra in gioco Dio. In questo libro testimonio che Dio c’è, ed opera con ognuno di noi, e che c’è anche il male, che agisce e opera nel mondo. Dio puoi chiamarlo in ogni maniera, a seconda della religione in cui credi, non ha importanza. Che tu lo chiami Dio, o budda o in qualunque altra maniera non conta. Dio è un essere positivo in cui bisogna credere”.
Le False Verità, Edizioni Gilgamesh, sarà messo in vendita su tutte le piattaforme on line, e sarà possibile trovarlo alla libreria Il Seme di Casalmaggiore e alle due edicole in piazza Garibaldi e in via Favagrossa. Altri punti verranno stabiliti nei prossimi giorni. Il 20 novembre alle 16.30 Emanuele Gualerzi presenterà la sua seconda opera al bar Centrale di Franco Frassanito. Anche da Franco sarà possibile acquistare il libro di Emanuele Gualerzi. Il suo colloquio con il demone, la sua forza e il suo affidarsi a Dio. “Invoco Dio che mi aiuti a rialzarmi e farmi venire la pazienza e il buon umore, e devo dire che mi ascolta sempre perché è veramente attento, e perché é Padre, nel vero senso della parola”.
N.C.