Cronaca

Ladri in Chiesa, lo sfogo di don
Andrea: "Succederà ancora"

Il parroco è convinto che questi episodi si verificheranno ancora: i ladri non si spaventano nemmeno dinnanzi alla pubblicazione delle loro fotografie, che testimoniano che la chiesa è videosorvegliata. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Non è la prima volta, e non sarà l’ultima, perché alla base di è un vero e proprio disegno: persone senza scrupoli che “fanno passare” le varie chiese e rubano le offerte, usando un filo di ferro al quale viene agganciato un nastro adesivo, che consente di appiccicare le banconote presenti.

Così l’unico modo per difendersi è togliere i raccoglitori delle offerte, non potendo essere sempre presenti in chiesa. “Mi sono accorto infatti che qualcosa non andava perché un parrocchiano mi ha chiesto se avevo trovato i 10 euro dell’offerta che aveva fatto pochi giorni prima: ma quei soldi non c’erano più, così ho controllato le registrazioni, che restano attive per sette giorni. Altrimenti non l’avrei probabilmente mai fatto”.

Don Andrea Spreafico, parroco di Cicognara, Cogozzo e Roncadello, rivela che due anni fa due carabinieri si nascosero nel confessionale per provare a cogliere i ladri in flagranza di reato: ma in questo caso nessuno si palesò. Il parroco è convinto che questi episodi si verificheranno ancora: i ladri non si spaventano nemmeno dinnanzi alla pubblicazione delle loro fotografie, che testimoniano che la chiesa è videosorvegliata.

Così, mentre gli altari delle chiese di Cogozzo, Cicognara e Roncadello restano allarmati per evitare che qualcuno rubi oggetti preziosi e sacri, la cassetta per le buste verrà tolta. A mali estremi, estremi rimedi: restano la tradizionale consegna “brevi manu” in sagrestia oppure il bussolotto elettronico di Cicognara, una sorta di mini Bancomat, che aggiorna le offerte in parrocchia, mantenendole al passo coi tempi.

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