Giuseppe Di Tano nuovo primario
di Cardiologia all'Oglio Po
"Sono contento di iniziare questa esperienza e ringrazio la direzione per la fiducia accordata. Lo spirito è sicuramente propositivo: conosco bene la realtà dell’Ospedale Oglio Po è questo per certi aspetti faciliterà il compito".
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Giuseppe Di Tano, già medico cardiologo UO di Cardiologia – Ospedale di Cremona) è il nuovo Direttore dell’UO di Cardiologia.
Con quale spirito si accinge al nuovo incarico? Sono contento di iniziare questa esperienza e ringrazio la direzione per la fiducia accordata. Lo spirito è sicuramente propositivo: conosco bene la realtà dell’Ospedale Oglio Po è questo per certi aspetti faciliterà il compito. La cardiologia ha una sua storia e un vissuto consolidato, anche grazie al lavoro svolto dal dottor Massimo Carini; Uno dei desideri è quello di potenziare le relazioni con i servizi territoriali, le istituzioni locali, i medici di famiglia e il volontariato. Le caratteristiche e le dimensioni dell’Ospedale Oglio Po consentono di alimentare relazioni più dirette, direi quasi famigliari, con tutti gli interlocutori, un vero e proprio punto di forza che gioca a favore della comunità.
L’Ospedale Oglio Po si trova in un’area strategica del territorio compreso fra Cremona e Mantova e ha un bacino di utenza di tutto rispetto (90.000 cittadini e 20.000 extraregione). Quali sono le aspettative e i propositi? L’Oglio Po resta punto di riferimento centrale per la gestione dei pazienti acuti. Tutti i pazienti acuti in fondo diventano cronici e l’Ospedale casalasco può avere un ruolo ancora più determinante e autonomo nella gestione sia di questi pazienti che di quelli affetti da cardiopatie di tipo più specialistico (ad esempio lo scompenso cardiaco, le aritmia). Per far sì che ciò avvenga saranno fondamentali due fattori: da un lato la collaborazione multidisciplinare con i colleghi delle altre unità operative (come radiologia, medicina, ecc); dall’altro una maggiore integrazione – attraverso uno scambio bidirezionale – delle due cardiologie a livello aziendale. Fra i propositi c’è quello di valorizzare al massimo i colleghi che conosco e stimo, trovare insieme motivazioni e spunti per rendere la struttura ancora più attrattiva.
Lei è anche presidente dei cardiologi ospedalieri lombardi (ANMCO): eletto per due volte consecutive resterà in carica sino al 2023. L’ANMCO è la maggiore Società Scientifica italiana. Fra le regioni italiane, la Lombardia è quella con il più alto numero di soci, oltre 750. Il ruolo delle Società Scientifiche è notoriamente importante a livello di programmazione regionale e l’ANMCO è tuttora componente attiva di tutte le Commissioni Tecniche che riguardano l’organizzazione e i protocolli gestionali della Cardiologia Ospedaliera lombarda. L’agenda di questo biennio prevede, tra l’altro, la nuova definizione del riassetto organizzativo ospedaliero integrato con le reti assistenziali territoriali, questo sarà uno dei temi peculiari che coinvolgono direttamente anche l’Ospedale Oglio Po.
Curriculum sintetico
Giuseppe Di Tano, classe 1957 si è laureato in Medicina e Chirurgia (1982) con Specializzazione in cardiologia (1986) presso l’università degli studi di Messina. Ha maturato una lunga esperienza in ambito cardiologico in diverse realtà (come Azienda Ospedale Piemonte e Azienda Ospedaliera Papardo di Messina; Azienda Ospedaliere Sant’anna di Como). Dal 2008 lavora presso l’UO di Cardiologia dell’Ospedale di Cremona dove è referente dell’Ambulatorio per lo scompenso cardiaco. Dal 2018 è presidente regionale ANMCO (Regionale Lombardia).
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