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Gp Calvatone, la festa su
due ruote non tradisce mai

Era presente nel pubblico e poi alle premiazioni, quale ospite d’onore, anche Silvio Martinello, che ha tenuto alta la bandiera italiana in diverse competizioni su pista, vincendo a più riprese titoli mondiali (5), olimpici (1) e alla Sei Giorni (ben 28).

Il grande spettacolo delle due ruote come sempre è passato (martedì scorso) da Calvatone, che ha visto culminare la propria fiera autunnale con il Gran Premio di ciclismo, che prende proprio il nome dal comune che ospita l’arrivo e il circuito interno, giunto alla sua 71esima edizione.

Il GP di Calvatone, ormai un appuntamento tradizionale che ha richiamato 75 ciclisti per le categorie Elite e Under 23, fa parte del Challenge Fiume Oglio e terre di confine, del quale costituisce per la precisione la seconda tappa. Era presente nel pubblico e poi alle premiazioni, quale ospite d’onore, Silvio Martinello, che ha tenuto alta la bandiera italiana in diverse competizioni su pista, vincendo a più riprese titoli mondiali (5), olimpici (1) e alla Sei Giorni (ben 28).

Il GP di Calvatone ha visto 49 atleti su 75 tagliare il traguardo al termine di una gara in linea di 100 km, percorsa alla media di 44.6 km all’ora. A vincere è stato Davide Persico del Team Colpack Ballan, seguito da Elia Menegale, ovviamente battuto in volata considerate le caratteristiche della corsa, della Zalf Euromobil. Terzo Andrea Gatti del team Gallina Ecotek Colosio.

Un bel modo per chiudere la fiera e un appuntamento che ha visto l’assegnazione di traguardi volanti ogni cinque giri e dei trofei offerti dall’Amministrazione Comunale, dalla sezione Avis, dal Velo Club Cremonese, senza dimenticare il Trofeo alla memoria di Giancarlo Ceruti.

G.G.

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