Screzio Agazzi-Borghetti: "Voltido
paese per vecchi". "Non è vero"
"Abbiamo il Centro Ricreativo Voltidese, di cui abbiamo completato una parte del restauro e ora si inizia la seconda parte (150mila euro di finanziamenti). Ora è un centro che non ha nulla da invidiare ad altri. Quello è il luogo della socialità: dai bambini agli anziani".
Le elezioni si sono tenute due anni e mezzo fa ormai, ma a Voltido evidentemente gli screzi non sono finiti. E’ un botta e risposta a distanza e via social quello tra il sindaco di Voltido Giorgio Borghetti e il suo sfidante alle ultime elezioni Simone Agazzi.
Quest’ultimo, commentando un post inerente alle elezioni a San Giovanni in Croce, si è complimentato per il lavoro svolto da Pierguido Asinari, sindaco poi riconfermato nella tornata del 3-4 ottobre, soprattutto perché – come ha scritto Agazzi – “ci sono sindaci che pensano alle nuove generazioni, ma purtroppo anche altri sindaci che pensano solamente alla Terza età, avendo poi un risultato negativo sul paese, con la diminuzione della popolazione. Le aziende non investono in paesi vecchi a bassa crescita economica”. Il riferimento è a Borghetti, che a detta di Agazzi ha impostato un programma elettorale quasi esclusivamente basato sugli anziani.
La risposta di Borghetti non si è fatta attendere, sciorinando i vari eventi realizzati nel weekend appena trascorso a Voltido. “Ritengo sia più che mai necessario informare i cittadini di cosa attualmente fa il Sindaco con gli amministratori comunali per rendere Voltido all’altezza delle sfide attuali che sono più che mai pressanti e urgenti. Alcune sono iniziative sociali, quello di stare insieme e per questo abbiamo il Centro Ricreativo Voltidese, di cui abbiamo completato una parte del restauro e ora si inizia la seconda parte (150mila euro di finanziamenti). Ora è un centro che non ha nulla da invidiare ad altri. Quello è il luogo della socialità: dai bambini agli anziani, per tutti e tutte le feste sociali hanno avuto successo con grande partecupazione, nel rispetto ora delle norme covid”.
“Ora elenco argomenti ludici e argomenti seri, tutti hanno la loro importanza per la rinascita di Voltido.
1) Domenica mattina gara di pesca alle 8.30 a Delmon River Bridge, abbiamo “solo” i nostri ragazzi giovanissimi, loro sono il nostro futuro. Come dice qualcuno ed è vero siamo un paese di vecchi, anche se i vecchi si sentono giovani per cui i giovani sono il bene più prezioso per dare futuro al paese;
2) consegna costituzione e gadget ai diciottenni entro il mese corrente, ossia il 16 ottobre alle ore 10.30;
3) stiamo organizzando la possibilità di un corso di musica con strumenti al Centro Ricreativo con maestro musicista che abbiamo avuto per la sagra di San Michele la settimana scorsa. Il corso potrebbe iniziare a fine ottobre e ci sarà un giorno, un Open Day, forse il 30 ottobre in cui il musicista sarà presente per ogni domanda allo scopo di fare conoscere il programma, dai giovani ai vecchi
perché il centro ricreativo è per ogni età come la musica.
4) Così per il corso di pittura che era in programma un anno fa, attendo notizie, così pure per il corso yoga/ginnastica e altre iniziative. Abbiamo anche 10 computer portatili nuovi, sempre con finanziamento, per corsi di base di informatica o per smartphone. Pur essendo della terza età, potrei tenere io i corsi aperti a tutti e soprattutto a chi non ha dimestichezza con l’utilizzo. Corsi di 4-8 ore forse sono sufficienti per utilizzare i social come Whatsapp, internet, Facebook ecc”.
“Il centro ricreativo con tensostruttura riscaldata di 250 mq può essere utilizzato per eventi di altro tipo, come cene, presentazioni,, occorre solo farne richiesta al comune. Il campo sportivo è libero per chi volesse organizzare partite, abbiamo docce e tutto il resto.
Con un finanziamento (tutto facciamo grazie ai finanziamenti) abbiamo sostituito le luci a incandescenza con i LED per cui si può giocare anche di sera senza costi gravosi, previa richiesta al comune.
Sono iniziate le procedure per il depuratore di Padania Acque nei pressi del cimitero, abbiamo alcune cose da concordare con Padania su cui non siamo ancora totalmente d’accordo. Entro il 2023, per legge, dovrà essere operativo. Il comune ha chiesto un piccolo parco che ci hanno promesso e sarà mantenuto da loro!
E ancora stiamo lavorando a: piano di governo del territorio (PGT) per piani di edilizia residenziale e industriale: faremo in modo di incentivare gli insediamenti; rigenerazione urbana, precisando che sulle tre richieste di progetti per restauro della piazza di Voltido, restauro della piazza di Recorfano e restauro del cimitero, la regione Lombardia risponderà a fine novembre; memoria storica: il sindaco personalmente, nel suo tempo libero, recupera dall’archivio comunale la storia di Voltido del tempo che fu. Attualmente, con due aiuti validissimi, stiamo impostando la storia delle scuole a Voltido, a partire dall’Unità d’Italia. Anche se a qualcuno può non interessare, lasci agli altri l’interesse. E’ un problema? Non mi sembra… Come dice papa Francesco, senza radici non si va avanti: dalla storia passata, si devono trarre spunti per il presente e per questo il Cimitero è molto curato perché il cimitero è il luogo più frequentato dalla nostra comunità e quindi, oltre a indagare sul passato, abbiamo ricevuto un finanziamento di 20.000 per il cimitero: non è solo una opinione personale ma anche la Regione Lombardia pianifica per il decoro dei cimiteri e ai paesi numericamente più piccoli, viene attribuito un punteggio più alto per l’assegnazione del finanziamento”.
“Il palazzo comunale – prosegue Borghetti – è oggetto di restauro come i monumenti ai Caduti e la Cappella comunale. Al palazzo comunale stanno per iniziare i lavori del secondo lotto (tra il primo e il secondo 200.000 euro). Abbiamo investito 30.000 per efficientamento energetico pubblica illuminazione; vi è inoltre il finanziamento per artigiani ed esercizi pubblici per un totale di 38.000 in tre anni. Ora è arrivata la prima tranche del 2020.
Abbiamo idee in cantiere per il decoro urbano e le stiamo analizzando. Per il momento, mi sembra di avere elencato le cose più importanti. Chi ha suggerimenti, ben lieto di prenderli in considerazione. Come dice Greta, dobbiamo evitare il BLA BLA BLA, non mettere in circolo offese becere e villane, a causa di alcuni (per fortuna pochissimi), e piuttosto contribuire in modo costruttivo per concretizzare: contribuire è la parte più difficile perché richiede impegno e rispetto e chi non ce l’ha non può e non vuole contribuire: si chiama impegno per il bene comune e si riscontrano anche alcuni casi positivi di candidati eletti sindaco che devolvono lo stipendio di sindaco al comune per utilizzo sociale (e pure i consiglieri di maggioranza) e ci sono anche alcuni casi negativi di candidati non eletti sindaci che si dimettono subito da consigliere: come mai?”.
Da qui parte l’attacco più diretto ad Agazzi. “Ci sono casi di rappresentanti di partito che sostituiscono con l’arroganza la loro ristretta visione mentale: questo è il noto fenomeno dell’imbarbarimento con l’ingiuria diffusa sui social perché facile per lo sciacallaggio che funziona sì al primissimo momento come sorpresa ma poi la falsità ha le gambe cortissime. Siamo sulla stessa barca, se vogliamo il bene del paese, ogni suggerimento contribuisce ad avere un quadro più completo Questi sono i piani della amministrazione comunale ma non pensiamo di avere tutta la verità in tasca: solo dal confronto leale, con il contributo di tutti, possiamo pensare di accelerare , con reciproca soddisfazione”.
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