Economia

Cna Lombardia, il nuovo
presidente è Giovanni Bozzini

Il cremonese Bozzini arriva all’incarico regionale forte di esperienze politico-amministrative, come sindaco del comune di Scandolara Ravara e di esperienze associativo-sindacali, come Presidente di CNA Cremona e Presidente dell’Ente Bilaterale Lombardo dell’Artigianato.

Giovanni Bozzini il nuovo presidente di Cna Lombardia. L’elezione è stata ratificata questa mattina, sabato 25 settembre, durante il Consiglio elettivo della stessa associazione, svoltosi a Pagazzano (Bergamo) con un voto che ha coinvolto 71 delegati di tutte le province e di 36 categorie (tra Mestieri, Raggruppamenti di interesse e CNA Pensionati).. Bozzini succede così a Daniele Parolo, che ha guidato la Cna regionale a partire dal 2013. Per il nuovo presidente, l’incarico arriva dopo otto anni alla testa della sezione cremonese dell’associazione. Lo scorso maggio, durante un’intervista a “Sviluppo&Territorio” – il programma di Cremona1 ideato e condotto dal direttore Guido Lombardi -, Bozzini si era detto pronto a raccogliere il testimone lombardo “se ci saranno le condizioni, nell’ambito di un progetto condiviso dai territori” a “mettere a disposizione la mia esperienza”.

Imprenditore del terziario, in particolare del segmento dei servizi socio-sanitari alla persona, il cremonese Bozzini arriva all’incarico regionale forte di esperienze politico-amministrative, come sindaco del comune di Scandolara Ravara e di esperienze associativo-sindacali, come Presidente di CNA Cremona e Presidente dell’Ente Bilaterale Lombardo dell’Artigianato.

Il nuovo presidente regionale CNA ha le idee chiare sul futuro: “La mia priorità è rafforzare la capacità di CNA di fare rappresentanza e lobby a favore delle micro e piccole imprese socie. Il mio impegno quotidiano sarà quello di conoscere le esigenze dei mercati che rappresentiamo ed interloquire con tutte le istituzioni competenti per plasmare un ambiente normativo, amministrativo e fiscale amichevole nei confronti di chi ha ogni giorno il coraggio di fare impresa in un Paese meraviglioso ma complesso”.

Prosegue Bozzini: “Il dialogo con Regione Lombardia continuerà ad essere fondamentale, ma punteremo molto anche sulla capacità dei parlamentari lombardi di rispondere ad esigenze e proposte delle nostre imprese. Guardiamo già con preoccupazione e speranza la serie impressionante di impegni e scadenze che il Governo Draghi dovrà centrare per fare davvero tesoro del Recovery Fund, ma siamo consapevoli che l’Europa merita il nostro impegno in un clima di condivisa responsabilità. CNA Lombardia sta già lavorando con la Giunta e il Consiglio intorno ad una precisa agenda di priorità: efficientamento energetico ed economia circolare, digitalizzazione delle PMI, formazione 4.0 dei titolari, rafforzamento patrimoniale del nostro tessuto produttivo, valorizzazione di tutti gli elementi di autonomia fiscale ed amministrativa di una Regione importante come la Lombardia”.

Il varesino Parolo, presidente uscente, spiega: “Sono stati 8 anni intensi, sia sul terreno del lavoro fatto con le CNA del territorio per migliorare la capacità di rispondere ai soci in termini di Sindacato e di Servizi innovativi, sia sul terreno più propriamente regionale dei rapporti istituzionali con i policy makers e i legislatori. Al nuovo Presidente regionale, al quale faccio i miei auguri più affettuosi e nel quale ripongo molta fiducia, lasciamo una CNA affidabile, seria, democratica, propositiva e accreditata. Per me è stato particolarmente appassionante anche il lavoro iniziato a fine 2018 con la costruzione di Aurica Energia, una nuova impresa controllata da CNA e dai suoi soci attiva nel campo della vendita dell’energia elettrica e del gas, ma soprattutto nel segmento, per noi decisivo, della riqualificazione energetica degli edifici”.

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