22 non vaccinati sospesi nelle ASST
di Cremona e Crema; 29 per Mantova
Il maggior numero di operatori sanitari sospesi in Lombardia si registra agli Spedali Civili di Brescia (46), così come nell’Asst bresciana si registra anche il maggior numero di esoneri (24) e di personale riammesso a seguito di vaccinazione (51).
Sono 22 i professionisti della sanità sospesi in provincia di Cremona perché non vaccinati. Di questi, 19 fanno riferimento all’ASST di Cremona, i restanti 3 a quella di Crema. In totale, tra le due Asst, 47 gli atti di accertamento ricevuti (36 a Cremona, 11 a Crema), ma nel frattempo 23 sanitari hanno provveduto a sottoporsi alla vaccinazione, mentre 2 sono stati esonerati. Al momento, inoltre, non risulta aperta nessun’altra procedura.
Antonella Laiolo, responsabile vaccinazioni dell’Asst di Cremona, in un’intervista rilasciata al settimanale Mondo Padano, aveva però chiarito che non si possono definire no va in senso stretto, am che si tratta di persone “che hanno ancora dubbi, gli indecisi, quelli che non sanno bene cosa fare”.
Per l’ASST di Mantova, invece, le sospensioni sono 29, a fronte di 82 atti di accertamento, con 1 esonero dalla vaccinazione, 34 riammessi per eseguita vaccinazione e 18 procedure in itinere.
In generale, in ogni caso, secondo quanto riporta Repubblica, sono 299 i professionisti della sanità sospesi dai rispettivi Ordini professionali per la mancata vaccinazione. Una cifra pari allo 0,35% del totale dei lavoratori impiegati nelle strutture pubbliche e che ricalca quella registrata nelle strutture private.
Il maggior numero di operatori sanitari sospesi in Lombardia si registra agli Spedali Civili di Brescia (46), così come nell’Asst bresciana si registra anche il maggior numero di esoneri (24) e di personale riammesso a seguito di vaccinazione (51).
Guardando nel dettaglio le varie professioni, invece, è il personale infermieristico quello che conta più sospensioni in Regione (179), seguito dagli operatori di interesse sanitario (44).
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