Cronaca

Oinoe presenta il Cerioli X Brut
Annata Speciale Teatro Regio

Alex Cerioli, titolare dell’azienda vinicola, ha potuto accogliere fra le mura della cantina e nei luoghi di produzione del Metodo Classico dei nostri Colli il direttore generale della Fondazione, Dott.ssa Anna Maria Meo, per un tour dedicato alla scoperta dei vini della cantina

È martedì 14 settembre 2021, a pochi giorni dall’inaugurazione del Festival Verdi, che la Cantina Oinoe di Traversetolo ha voluto presentare al pubblico il fiore all’occhiello della propria produzione vinicola: il “Cerioli X Brut Annata Speciale Teatro Regio”, dedicato appositamente al Teatro d’Opera della città.

Alex Cerioli, titolare dell’azienda vinicola, ha potuto accogliere fra le mura della cantina e nei luoghi di produzione del Metodo Classico dei nostri Colli il direttore generale della Fondazione, Dott.ssa Anna Maria Meo, per un tour dedicato alla scoperta dei vini della cantina e delle tecniche che portano alla creazione di un prodotto di eccellenza come lo Spumante Metodo Classico.

È una sfida intrapresa diversi anni fa, marcata dalla prima vendemmia nel 2013, quella volta alla produzione di un Metodo Classico di altissima qualità sui Colli di Parma. Dal 2013 “Cerioli X Brut” ha fatto moltissima strada, piazzandosi nel 2020 tra i migliori Spumanti Metodo Classico in Italia secondo la guida Internazionale di Vinitaly, e aggiudicandosi numerosi premi e riconoscimenti a livello Nazionale e Internazionale.

“Il più grande onore è però quello che ci ha portati a poter suggellare una così preziosa collaborazione, dedicando un’intera annata speciale ad un’istituzione come il Teatro Regio di Parma, che da sempre porta in alto il nome della nostra città riempiendo d’orgoglio i suoi cittadini. Ogni bottiglia di “Cerioli X Brut Teatro Regio”, con il cofanetto dedicato in edizione limitata, è pensata come una celebrazione del Teatro e della sua eleganza, un omaggio alla raffinatezza e un’esaltazione del nostro territorio. Due eccellenze che si uniscono in un unico brindisi”. Queste le parole di Alex Cerioli, che si dichiara fortemente emozionato al pensiero di celebrare un rapporto di amicizia e collaborazione una così importante istituzione.

Due aspetti principali sono invece stati menzionati e sottolineati dalla Direttrice Generale, Dott.ssa Meo. In primis l’importante nesso che esiste tra fruizione culturale e convivialità, simboleggiato dall’antica e ancora in uso tradizione dei retropalchi, dove la buona tavola e la gastronomia di qualità incontrano la musica e l’Opera Lirica. Secondariamente la Direttrice ha ricordato l’importanza della Fondazione Teatro Regio di Parma in qualità di maggiore Istituzione culturale del territorio, che assume un ruolo fondamentale nella comunicazione e nel marketing dello stesso anche al di fuori dei confini Nazionali.

“La musica porta con sé il buon vivere, le tradizioni, gli stili di vita e gli straordinari standard della gastronomia Parmigiana, che merita di avere espansione anche in materia di produzione vitivinicola”. Queste le parole della Dott.ssa Meo, che descrivono il ruolo di un Teatro trainante nel proiettare l’immagine delle eccellenze e dei produttori virtuosi del territorio in una prospettiva Nazionale, Europea e Mondiale.

Nota di merito della Direttrice rivolte anche al cofanetto dedicato alla bottiglia del “Cerioli X Brut Teatro Regio”, costruita con un lavoro di cesello tra i collaboratori della cantina e quelli del Teatro, e che ben rappresenta la dimensione di eleganza e stile che racchiude la sostanza e la forma del Teatro, e che per sempre le racchiuderà.

CERIOLI X BRUT ANNATA SPECIALE TEATRO REGIO – Il Metodo Classico Millesimato “Cerioli X Brut” è la migliore espressione di un’intera vendemmia, frutto di un lungo affinamento che ne arricchisce l’equilibrio e la complessità. È il fiore all’occhiello di tutta la produzione vinicola della Cantina Oinoe, frutto di una sfida intrapresa nel 2013 da Alex Cerioli volta a dare dimostrazione del grandissimo potenziale del terroir dei Colli di Parma, perfetto per la produzione di un Metodo Classico di grande eccellenza.

Dal 2013 “Cerioli X Brut” ha fatto moltissima strada, piazzandosi nel 2020 tra i migliori Spumanti Metodo Classico in Italia secondo la guida Internazionale di Vinitaly, e aggiudicandosi numerosi premi e riconoscimenti a livello Nazionale e Internazionale.

Una speciale selezione è però quella che ci ha colpiti al cuore per qualità e unicità, frutto di un’annata perfetta per condizioni e vinificazione. Questa è l’annata speciale che abbiamo voluto dedicare al Teatro Regio di Parma, come omaggio al Tempio Sacro dell’Opera che da sempre riempie d’orgoglio tutti i cittadini di Parma e del suo territorio.

Ogni bottiglia di “Cerioli X Brut Teatro Regio”, con il cofanetto dedicato in edizione limitata, è una celebrazione del Teatro e della sua eleganza; ricorda i colori delle sue sale e dei suoi stucchi e ne omaggia lo stile elegante e raffinato.

È un immenso onore per Oinoe poter suggellare una così preziosa collaborazione con un’altra eccellenza del nostro territorio, ed è soprattutto un’enorme soddisfazione quella di brindare, tra le colonne del foyer, con uno Spumante DOC dei nostri Colli.

“Cerioli X Brut Teatro Regio” viene prodotto con un’accurata selezione delle migliori uve di Pinot Bianco e Chardonnay provenienti da un unico vigneto, detto “I Boschi” a ragione della sua posizione, immersa in un fitto bosco spontaneo appena sotto il Monte Moro nel Comune di Traversetolo.

È qui che il perfetto equilibrio tra suolo e clima crea il terroir ideale per uno Spumante Metodo Classico. Le antiche marne argillose e fortemente calcaree, la decisa escursione termica e il clima fresco conferiscono spessore, mineralità e completezza al vino, che si distingue per l’ottima persistenza e per il finale agrumato e salino.

“Cerioli X Brut Teatro Regio” è uno spumante elegante e raffinato, che unisce classici sentori di panificazione e lievito, dovuti ad un lungo affinamento di più di 40 mesi sui lieviti, ad un’ottima freschezza e acidità. Il colore giallo oro è brillante e vivo e le bollicine fitte e finissime, unite in un perlage dalla lunghissima persistenza.

Dopo la vendemmia le uve, di nuovo selezionate a mano una volta giunte in cantina, vengono pressate in maniera soffice senza dirasparle, in modo da evitare qualsiasi rottura precoce degli acini e qualsiasi ossidazione o esposizione del mosto al calore. Solo il mosto fiore, e quindi la prima e più pregiata pressatura, viene poi mandato direttamente in vasca per una prima fermentazione, rigorosamente a temperatura controllata in vasche di acciaio inox.

In seguito alla prima fermentazione in vasca, il vino viene addizionato del cosiddetto “tiraggio”, composto da un insieme di lieviti selezionati e zucchero d’uva. Ancora torbido viene poi imbottigliato, in attesa della seconda fermentazione che si produce quindi in bottiglia. Dopo più di 40 mesi di affinamento, e terminata la lunga e attenta operazione di remuage manuale per ripulire il vino pronto dalle fecce ormai inattive, si procede con la sboccatura finale e con il dosaggio finale per raggiungere la morbidezza desiderata.

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