Trenord: riparte la scuola, ripartono
i disagi: Parma-Brescia in crisi
“Trenord mette in campo la massima capacità per la ripresa delle scuole”: inizia così un comunicato condito da numeri che però da altri numeri, almeno sul territorio Casalasco, viene smentito. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
“Trenord mette in campo la massima capacità per la ripresa delle scuole”: inizia così un comunicato condito da numeri che però da altri numeri, almeno sul territorio Casalasco, viene smentito.
Da lunedì – con la ripartenza delle scuole e tanti studenti che dal Casalasco si spostano verso Parma (o viceversa in qualche caso, ma sempre sfruttando la linea Parma-Brescia) – solito copione e stesso ritornello. A certificare il disagio è una ragazza che non va più a scuola, ma al lavoro, e ha verificato di persona le tante cancellazioni sopraggiunte all’ultimo minuto.
“Per forza ormai l’utenza media deve provvedere con mezzi propri, il “servizio” offerto non è affidabile” scrive la ragazza, che ovviamente si è dovuta arrangiare con la propria auto, oppure ottenendo un passaggio da qualche buon samaritano.
Alcuni esempi: sono stati cancellati il treno del martedì che parte da Parma alle ore 14.12, orario sensibile perché di uscita degli studenti dagli istituti superiori della città ducale, e successivamente quello delle 18.12, che invece può essere molto utile per i lavoratori che finiscono a quell’ora e vorrebbero tornare a casa senza disagio. E non è tutto: altra cancellazione per il treno delle 17.32 da Parma e ritardo di 13 minuti per quello delle 16.12. Questo per restare alla giornata di martedì.
Guardando oltre, ecco i numeri del mercoledì: cancellato il treno da Brescia delle 6.49, sostituito da un servizio autobus, e a questo aggiungiamo ritardi dai 12 ai 15 minuti per tre altri convogli, quelli in partenza da Parma alle 5.12 e alle 6.12 e quello in partenza da Piadena e diretto a Parma delle 5.58. Sempre orari caldi per i pendolari: per i quali, con la scuola, sembra essere ripartito pure l’incubo Trenord.
G.G.