IAL Viadana, 200 iscritti
nei tre indirizzi, è un record
Elisabetta Larini: “il periodo della pandemia ci ha costretti a trovare nuovi canali di comunicazione che a volte ci sono sembrati sterili e distaccati, ma ai quali noi cercheremo di conferire un maggiore valore trasformandoli in punti di incontro e non in semplici surrogati della didattica o delle relazioni umane”
L’istituto di Formazione IAL Lombardia sede di Viadana ha raggiunto lo storico traguardo dei duecento alunni iscritti. Mai dalla fondazione di questo ente di formazione a Viadana è stato tagliato un traguardo simile. Gli indirizzi di studio presenti sono: operatore della ristorazione, operatore meccanico, operatore grafico multimediale.
Elisabetta Larini, dirigente scolastico: “siamo orgogliosi di questo risultato che ritengo sia dovuto sia dalla capacità di rinnovarci, dalla competenza dei nostri docenti e dal legame instaurato con il territorio. Tutti questi fattori ci hanno portato a raggiungere risultati che ci permettono di incidere in modo positivo e significativo nell’offerta formativa territoriale, contribuendo a rafforzare il necessario legame tra scuola e aziende”.
Per iniziare il nuovo anno scolastico in modo innovativo si è pensato di realizzare la sfida tra mare e terra: l’equipaggio fa la differenza. Alcuni studenti e docenti degli Istituti IAL di Viadana e di Cremona martedì 14 settembre si sono imbarcati su “Nave Italia” il brigantino più grande del mondo, gestito grazie ad una sinergia tra Marina Militare Italiana e Yacht Club Italiano nata nel 2007 (Fondazione Tender to Nave Italia).
Tender to Nave Italia è una ONLUS le cui armi sono progetti educativi e riabilitativi realizzati a bordo di un brigantino a vela, chiamato Nave Italia, seguendo un metodo che ha dimostrato nel tempo la sua efficacia: la terapia dell’avventura. Un’ avventura che, anno dopo anno, missione dopo missione, dimostra che in mare non ci sono muri, tutti sono indispensabili nella vita di bordo e possono esserlo anche a terra.
Partenza dal porto di Genova, arrivo a La Spezia. La sfida mare contro terra che affronteranno gli studenti, sarà una competizione tematica. Ogni squadra avrà componenti legati ai tre indirizzi formativi IAL che saranno abbinati a marinai dell’equipaggio legati alla stessa professionalità. Durante il viaggio le squadre gestiranno le lezioni a distanza in collegamento con le classi rimaste a casa: ci sarà un appuntamento quotidiano in cui dalla nave e da terra verranno condotti alcuni momenti trattanti tematiche specifiche. Grazie a queste nozioni gli studenti, sia a terra che in mare, dovranno realizzare progetti che verranno valutati per determinare i vincitori della sfida.
Il rientro è previsto per sabato e dal lunedì successivo gli studenti torneranno tutti nelle aule di Viadana per seguire le consuete lezioni comunque caratterizzate da molti momenti di laboratorio tecnico pratico.
Elisabetta Larini: “il periodo della pandemia ci ha costretti a trovare nuovi canali di comunicazione che a volte ci sono sembrati sterili e distaccati, ma ai quali noi cercheremo di conferire un maggiore valore trasformandoli in punti di incontro e non in semplici surrogati della didattica o delle relazioni umane”.
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