Giorni mazzolariani con Cochi e Lucarelli:
e la porta di Bozzolo sarà per don Primo
Domenica la tre giorni si chiude con il tavolo dello sport in piazza don Mazzolari: l’ospite clou dalle ore 20 sarà l’ex calciatore di Inter, Juventus e Nazionale Roberto Boninsegna. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
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La tre giorni mazzolariana si conclude domenica sera a Bozzolo: ma i primi due giorni hanno già dato grandi risposte, in termini di presenze e soprattutto di tematiche affrontate. Un modo per rimarcare l’attualità del pensiero di don Primo Mazzolari, celebrato con un connubio voce e musica sabato sera da Cochi Ponzoni negli spazi di cascina Paganini.
Non è stato ovviamente l’unico ospite di spessore. Alla presenza del vescovo di Cremona monsignor Antonio Napolioni, del parroco di Bozzolo don Luigi Pisani, di don Bruno Bignami, postulatore della causa di beatificazione di don Primo e del sindaco Giuseppe Torchio, venerdì sotto la loggia del comune era presente anche Carlo Lucarelli, scrittore e volto televisivo noto soprattutto per i temi noir, che virano però sulla storia. E proprio della difficoltà nello scrivere oggi e nell’essere al passo coi tempi, ha parlato Lucarelli.
Giuseppe Torchio ha poi annunciato che la porta di ingresso della città sarà dedicata a don Mazzolari nelle prossime settimane. Domenica la tre giorni si chiude con il tavolo dello sport in piazza don Mazzolari: l’ospite clou dalle ore 20 sarà l’ex calciatore di Inter, Juventus e Nazionale Roberto Boninsegna.
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