Strip, la grande avventura del
fumetto Usa arriva al Museo Diotti
L’evento è inserito nel calendario della rassegna Stupor mundi che il Comune di Casalmaggiore dedica ogni anno alla conoscenza di un Paese straniero e che per il 2021 ha come protagonisti gli USA.
Si inaugura il prossimo 9 ottobre nelle sale del Museo Diotti di Casalmaggiore la mostra antologica “STRIP! LA GRANDE AVVENTURA DEL FUMETTO AMERICANO” , curata da Giovanni Nahmias e dal Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona.
L’evento è inserito nel calendario della rassegna Stupor mundi che il Comune di Casalmaggiore dedica ogni anno alla conoscenza di un Paese straniero e che per il 2021 ha come protagonisti gli USA.
La mostra intende esplorare e raccontare la storia del fumetto americano attraverso l’esposizione di tavole e strisce originali – provenienti dalla collezione di Giovanni Nahmias – firmate dai suoi autori più rappresentativi. Dai pionieri e inventori riconosciuti del linguaggio come Winsor McCay, James Swinnerton, Geo McManus, Frederick Opper, ad autori più rivoluzionari, dal punto di vista artistico e narrativo, come Dick Calkins, George Herriman, Elzie C. Segar, Frank King. Senza dimenticare i maestri di grande successo del fumetto comico e di avventura come Walt Kelly, Floyd Gottfredson, Alex Raymond, Milton Caniff e Charles M. Schulz.
Allo stesso tempo la mostra si propone di celebrare uno dei più distintivi e importanti filoni nella storia dell’arte Americana. Un filone che ha avuto un incommensurabile impatto su altre forme di arte e di cultura.
Il viaggio visuale proposto dall’esposizione parte con una tavola del 1905 di Winsor McCay (l’autore del celebrato Little Nemo) attraversando i successivi decenni per concludersi con una striscia dei Peanuts del 1987 che vede come protagonista l’amatissimo bracchetto Snoopy.
Si potrà così passare in rassegna una galleria di personaggi noti non solo agli appassionati ma anche al grande pubblico. Vere e proprie icone popolari come Krazy Kat, Buck Rogers, Tarzan, Dick Tracy, Pogo, Donald Duck (il “nostro” Paperino), le cui avventure, ormai classici del genere, ci consentono, al contempo, di dare uno sguardo a importanti aspetti della storia della società americana che emergono sullo sfondo.
Al percorso espositivo fatto di immagini, la mostra affiancherà un apparato critico/storiografico elaborato dal Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, che permetterà ai visitatori, grazie a una serie di pannelli didascalici, di esplorare e approfondire i principali ‘generi’ affrontati dalla narrativa a fumetti statunitense: dagli animali parlanti al fumetto realistico, dalla fantascienza al western e al crime.
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