Ambiente

L'uomo del Po 2021 è
Arcangelo Gengis Pirovano

Pirovano succede nell’albo d’oro di questo riconoscimento a Umberto Viti (2019) e Sergio Rosati (2020). GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

Nella foto Pirovano al lavoro in golena

Sarà assegnato ad Arcangelo “Gengis” Pirovano, nella giornata di domenica 12 settembre il riconoscimento di “Uomo del Po” 2021 durante la manifestazione della discesa del Po in memoria di Umberto Chiarini. Così hanno deciso gli organizzatori, con in testa l’associazione Persona Ambiente guidata da Damiano, figlio di Umberto.

“Istruttore fluviale Guida fluviale, già presidente nazionale della Federazione Italiana Canoa Turistica, membro del consiglio nazionale della Federazione Canoa Turistica, Pirovano – spiega Chiarini – ha insegnato ad amare conoscere e rispettare i fiumi a generazioni di persone formandole, in primo luogo, alla sicurezza, e poi all’avventura. Non solo un uomo del Fiume Po ma un uomo dei fiumi, dei torrenti del lago del mare, di tutti i luoghi in cui sia possibile pagaiare”.

“Legato in egual misura alla sua montagna bergamasca cosi come al suo fiume Po. Non solo il Po è il suo mondo ma è uno dei pochi che sa guardare il mondo dal suo Po, conoscendo ogni specie animale e vegetale presente sul fiume. Impegnato da sempre nelle battaglie ambientaliste contro i cambiamenti climatici e per la salvaguardia del pianeta” conclude Chiarini.

Un uomo straordinario Gengis. Di grandissimo cuore. Profondo conoscitore del fiume, della sua terra, sempre in prima linea a tutela di ambiente e territorio. “Arcangelo Gengis Pirovano è un uomo profondo, un uomo di fiume. Presidente per anni della Federazione Italiana Canoa Turistica è sempre stato una di quelle vedette di golena a cui si dovrebbe portare rispetto, a prescindere. Fa quello che tanti altri fanno solo a parole, si sobbarca lavori in riva al Po senza chiedere mai nulla e senza darsene lustro. Per lui la tutela del fiume e di quelle terre che la natura a volte si riprende coprendole d’acqua è ragione di vita. Conosce tutte le piante del bosco, tante del primo tratto del parco le ha piantate lui, sa del volo degli uccelli, e degli abitanti degli anfratti più nascosti e dei pioppeti

Pirovano succede nell’albo d’oro di questo riconoscimento a Umberto Viti (2019) e Sergio Rosati (2020).

G.G. & N.C.

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