Gussola piange Giuseppe Gerelli,
anima della sinistra e sindaco per 17 anni
I funerali si svolgeranno in forma civile martedì 7 settembre, partendo dalla RSA Grassi di Viadana alle ore 9,30 per giungere a Gussola in Piazza Comaschi alle ore 10 dove riceverà l’ultimo saluto di fronte al Municipio di Gussola, per poi proseguire in auto per il cimitero locale.
Si è spento, all’età di 100 anni compiuti lo scorso 14 giugno, Giuseppe Gerelli, per 17 anni sindaco di Gussola. A tracciarne il ritratto è il figlio Sante, che dice: ““Grazie di averci insegnato a vivere nell’onestà e praticando la solidarietà”.
“Ricordarsi tutte le date di una vita partecipata socialmente, politicamente, amministrativamente diventa difficile – spiega Sante, che rivolge direttamente al padre nel suo ricordo -. Hai fatto parte del gruppo di Gussola durante la Resistenza, in giovane età. Ti sei iscritto al PCI giovanissimo, nel 1945, poi diventando segretario di sezione, quella di Gussola una sezione importante sul territorio provinciale, hai ricoperto questo incarico sino alla fine del 1970.
Una vita da muratore presso la Cooperativa La Solidarietà di cui per un breve periodo ne sei stato anche Presidente dal 1956 al 1958, e membro del consiglio di Amministrazione per un lungo periodo. Poi dal 1970 Sindaco di Gussola sino al 1987, erano anni di fatica, dove dovevi coniugare i due lavori, la presenza sul cantiere (magari al pomeriggio) e la presenza presso il comune tutte le mattine.
Erano gli anni del volontariato amministrativo, dove si percepiva un contributo irrisorio, dove le commissioni non erano gettonate, ma un periodo dove si progettava il futuro, dove si sono temprati tanti amministratori che come istruzione avevano la quinta elementare.
Mi hai insegnato tante cose: il rispetto per gli altri, il rispetto per chi aveva altre idee politiche, il dialogo che non doveva mai mancare, perché con la discussione e il dialogo si superano le differenze. Mi è difficile dimenticare tue frasi che mi hanno accompagnato per una vita, ad esempio quella più significativa: “Quando non si discute sembra che le cose vadano bene, ma è l’opposto, la discussione anche animata cerca di portare alla soluzione dei problemi”.
Oppure quella sera che tu tornando dal consiglio di Amministrazione della Coop. La Solidarietà mi hai detto che siccome noi lavoravamo in due nella stessa Cooperativa , io dovevo stare a casa per lasciare il posto ad un padre di famiglia che era stato licenziato per rappresaglia sindacale in una azienda locale, questo distacco doveva durare sino che questo compagno non avesse trovato un nuovo lavoro, poi quando trovò il lavoro da portinaio a Milano io ripresi il mio posto.
Sembrano piccolezze, ma sono punti importanti e significativi di una vita, soprattutto per uno che pratica la politica di servizio. Ci hai insegnato l’onestà e la solidarietà come bussola da seguire. Ti sei impegnato sino che la salute te lo ha permesso, seguivi la vita politica locale e nazionale, quella politica molto distante da come l’avevi vissuta tu.
Sei sempre stato un organizzatore assieme a tanti altri compagni per la realizzazione della Festa dell’Unità, oggi che questa festa non viene più organizzata, ti impegnavi per la Sinistra in Festa, una fotocopia di quella che era la festa dell’Unità, sempre all’ingresso dove si raccoglievano le offerte di chi la frequentava, offerte che servivano per l’autofinanziamento del partito. La politica, quella pulita, quella onesta che ti ha accompagnato per una vita intera l’hai vissuta pienamente in tutti i suoi passaggi e con il tuo impegno hai cercato di calarla anche nel nostro piccolo paese”.
I funerali si svolgeranno in forma civile martedì 7 settembre, partendo dalla RSA Grassi di Viadana alle ore 9,30 per giungere a Gussola in Piazza Comaschi alle ore 10, dove riceverà l’ultimo saluto di fronte al Municipio di Gussola, per poi proseguire in auto per il cimitero locale.
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