De Gregori a Mantova,
il Principe incanta l'Esedra

L’elegante cornice dell’Esedra di Palazzo Te è il luogo ideale per vivere un concerto la cui cifra emozionale è elevatissima. Francesco De Gregori, alfiere della scuola romana dei cantautori ed uno dei migliori poeti italiani “prestati” alla musica, si è esibito davanti ad un pubblico folto e partecipe che ha fatto da coro al Principe della musica italiana in canzoni che ricordano gli esordi  e lavori più recenti,  una cavalcata densa di emozioni con tratti in cui la band trasforma la serata in un momento rock tra Fender in distorsione e sezione ritmica travolgente, un tappeto su cui si posano come gioielli incastonati le parole di Francesco De Gregori: Generale, Rimmel (lungo inizio con armonica a bocca da brividi), Alice non lo sa, Titanic ed il Cuoco di Salò sono alcuni dei successi rivisitati fino a quel capolavoro che potrebbe essere considerata, mi si perdoni l’ardire,  una sorta di “Imagine” all’italiana, La donna Cannone.

Tra una canzone e l’altra è anche emersa quella piacevole “scanzonata romanità” che è subito uno stuzzicare l’amico e collega di sempre Antonello Venditti, oppure ricordare in modo autoironico le difficoltà degli esordi. In quanti poi hanno sorriso guardando la bancarella delle magliette vedendo quella azzurra con il numero sette sulle spalle ed il nome Nino che nel frattempo chissà se avrà vinto, dopo tanti anni, la paura di sbagliare un calcio di rigore…

I prossimi appuntamenti nella città virgiliana comprendono anche un nome internazionale come Manu Chao come si può vedere nel link Mantova Live

Alessandro Soragna