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Scuola: allo studio un Piano
per evitare doppio ingresso

lla riunione erano presenti gli amministratori dei comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore, il Referente delegato dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, il direttore dell’Azienda di Trasporto Pubblico Locale Cremona-Mantova, i dirigenti scolastici delle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Cremona e i rappresentanti delle Aziende di trasporto pubblico.

Un piano, elaborato incrociando i dati degli studenti iscritti e degli abbonamenti ai mezzi di trasporto, che dovrebbe essere la base su cui lavorare per la programmazione degli orari scolastici, allo scopo di evitare un doppio ingresso: questa l’ultima spiaggia per il Tavolo territoriale di coordinamento scuola-trasporti, svoltosi questa mattina in un estremo tentativo di trovare una quadra tra le varie posizioni, con la mediazione del Prefetto Vito Danilo Gagliardi.

Il documento dovrà essere redatto nei prossimi giorni, quindi il Tavolo si riunirà di nuovo per l’aggiornamento definitivo del Documento operativo per l’anno scolastico 2021-2022.

Nella riunione del 23 agosto era emersa la difficoltà oggettiva da parte dei gestori di assicurare il servizio di trasporto pubblico nel comune Capoluogo, a causa del persistente limite di capienza dei mezzi pubblici pari all’80% del carico massimo previsto dalla carta di circolazione.

Come è emerso nell’incontro, la carenza di pullman disponibili, anche facendo ricorso al noleggio presso aziende private, rende difficoltoso garantire l’ingresso unico del 100 per cento degli studenti degli Istituti di Cremona, circostanza tale da suggerire una programmazione degli orari di ingresso e di uscita differenziata per circa il 20% della popolazione studentesca.

“La volontà, comune a tutte le parti, di evitare soluzioni simili che graverebbero oltremodo non solo sull’organizzazione didattica, ma anche sulle dinamiche familiari, oltre a creare di fatto un distinguo tra gli alunni delle stesse scuole di Cremona nonché degli Istituti cremaschi e casalaschi, ha suggerito un ulteriore sforzo per giungere ad una pianificazione definitiva che tenga conto di un’unica fascia di ingresso e di uscita nelle scuole secondarie di secondo grado di tutta la provincia” fanno sapere dalla Prefettura.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto ha chiesto, inoltre, agli Amministratori locali di potenziare i servizi di vigilanza e controllo svolti dalle Polizie locali in prossimità delle fermate degli autobus, delle scuole e dei luoghi di maggiore aggregazione degli studenti per scongiurare il rischio che si creino, alla riapertura delle scuole, assembramenti, ancora pericolosi nell’attuale quadro pandemico.

Alla riunione erano presenti gli amministratori dei comuni di Cremona, Crema e Casalmaggiore, il Referente delegato dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cremona, il direttore dell’Azienda di Trasporto Pubblico Locale Cremona-Mantova, i dirigenti scolastici delle Scuole secondarie di secondo grado della provincia di Cremona e i rappresentanti delle Aziende di trasporto pubblico.

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