Medici no vax, Nicola Taurozzi:
"Siano sospesi anche dall'Albo"
IL 90% dei sanitari ha risposto positivamente alla campagna vaccinale anti covid. Mancano all'appello il 10% dei medici. Con il DL Covid dell'obbligatorietà vaccinale i medici non vax non solo andrebbero sospesi dalle ASL ma anche dagli ordini professionali in modo che venga loro vietato l'esercizio della professione
Chiede la sospensione non solo dal lavoro, ma anche dall’Ordine Professionale per i medici e il personale sanitario che rifiuta il vaccino. Interviene, nel dibattito in corso, il dottor Nicola Taurozzi, Primario Emerito e Docente Universitario.
IL 90% dei sanitari ha risposto positivamente alla campagna vaccinale anti covid. Mancano all’appello il 10% dei medici. Con il DL Covid dell’obbligatorietà vaccinale i medici non vax non solo andrebbero sospesi dalle ASL ma anche dagli ordini professionali in modo che venga loro vietato l’esercizio della professione.
“Il DL Covid dell’aprile 2021 – spiega il medico – prevede l’obbligatorietà della immunizzazione degli operatori sanitari. Per coloro che non sono in grado di presentare la documentazione di avvenuta vaccinazione, scatterà la sospensione lavorativa e retributiva con il Servizio Sanitario Nazionale fino all’adempimento dell’obbligo vaccinale. Tale provvedimento sospensivo da parte delle ASL non è sufficiente. Per i medici non vax dovrebbe essere accompagnato anche da un provvedimento parallelo di sospensione dall’Albo Professionale che comporta automaticamente il divieto dell’esercizio professionale. Il medico che rifiuta il vaccino si pone non solo contro le conoscenze scientifiche storicizzate ma rappresenta un rischio di fonte di infezione per i propri pazienti. Il 10% dei medici che ha ancora a disposizione qualche mese per mettersi in regola”.
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