Afghanistan, minoranza: "Viadana
accolga l'appello dell'ANCI"
"L'Amministrazione Comunale di Viadana nella persona del Sindaco Nicola Cavatorta, dia manifestazione pubblica della volontà di aderire alla campagna promossa dall'ANCI, come hanno già fatto altri Sindaci"
Viadana non può restare insensibile al grido di dolore che arriva dall’Afghanistan. A chiedere che anche l’amministrazione viadanese aderisca all’iniziativa dell’ANCI per dare aiuto alle persone che fuggono dal regime talebano il Portavoce del Circolo PD di Viadana Stefano Bini, la Capogruppo della lista IoCambio Fabrizia Zaffanella e il Capogruppo della lista Viadana Democratica Silvio Perteghella.
“Le immagini e le notizie che stanno arrivando dall’Afghanistan devono indurre l’Amministrazione di Viadana ad assumere iniziative tali da attivare i percorsi necessari per accogliere profughi afghani. La Comunità di Viadana, infatti, sulla scia delle esperienze di solidarietà sociale fin qui condotte negli anni, attende che il Sindaco, aderendo alla campagna promossa dall’Anci, si faccia promotore di iniziative umanitarie e si renda disponibile ad accogliere nel nostro territorio profughi provenienti dall’Afghanistan.
Fermo restando il giudizio che verrà espresso sui vent’anni di presenza militare in tale territorio, oggi c’è un solo imperativo: aiutare chi ne ha bisogno e farsi carico della drammaticità della situazione, attraverso un concreto aiuto alle famiglie, alle donne e ai bambini. Tale iniziativa potrà contare sulla rete di volontari, associazioni, parrocchie, scuole e singole famiglie che sono presenti nella nostra comunità.
Come Circolo PD Viadana e liste IoCAMBIO e Viadana Democratica auspichiamo pertanto, ed invitiamo a farlo nel più breve tempo possibile, che l’Amministrazione Comunale di Viadana nella persona del Sindaco Nicola Cavatorta, dia manifestazione pubblica della volontà di aderire alla campagna promossa dall’ANCI, come hanno già fatto altri Sindaci della provincia di Mantova e comuni limitrofi, fornendo un aiuto concreto a questa popolazione disperata e bisognosa“.
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