Roncadello, si è spento Lanfranco
Rosa, una vita dedicata all'azienda
Lanfranco Rosa - che è venuto a mancare - era nato alle soglie della guerra, il 29 settembre del 1938. Nessun grillo per la testa, nessuna distrazione. Il sacrificio, a Lanfranco, Ernesto ed Elviro Rosa l'aveva insegnato il padre che andava in giro dai clienti in bicicletta, sobbarcandosi anche lunghi tragitti per lavoro
Aveva lavorato tutta una vita, e sino a pochi mesi fa non aveva rinunciato ad andare in azienda. Perché la tempra era quella del nonno e del padre, quelli che a inizio del ‘900 avevano creato l’attività credendo nel lavoro e nell’impegno. Il ramo dei Rosa di Roncadello è quello degli articoli casalinghi. Lanfranco Rosa – che è venuto a mancare – era nato alle soglie della guerra, il 29 settembre del 1938. Nessun grillo per la testa, nessuna distrazione. Il sacrificio, a Lanfranco, Ernesto ed Elviro Rosa l’aveva insegnato il padre che andava in giro dai clienti in bicicletta, sobbarcandosi anche lunghi tragitti per lavoro. Così era cresciuto Lanfranco, e così aveva tirato su i figli. Li portava con se, in giro per l’italia, sulla Topolino dai clienti.
Era un mite Lanfranco, credeva nel lavoro e nella famiglia, e credeva nella terra. I soldi che riusciva a mettere da parte li reinvestiva in terreni che poi dava in affitto, senza rinunciare mai, alla domenica ad andare a vedere cosa producesse quella terra a cui teneva. La terra e il lavoro danno il cibo, diceva a chi gli chiedeva il perché. E la sicurezza. Era un mite Lanfranco, un pezzo di pane, e la cordialità era spesso la chiave per trovare sintonia con il proprio lavoro e i propri clienti. Non aveva paura del sacrificio, e della fatica, non aveva paura di rimettersi in discussione e di rimettersi in viaggio.
Lo ha sempre fatto, sino a che ne ha avuto le forze e sino a tre mesi fa, nonostante qualche problema di salute avesse già fatto capolino, non aveva voluto rinunciare alla sua presenza in ufficio. Uno dei figli racconta che il padre ha insegnato loro l’importanza del lavoro, della modestia e dell’educazione ed è con questo spirito che Matteo e Massimo Rosa, insieme a Pierangelo, continueranno a portare avanti l’azienda di Roncadello. E la lasceranno poi a figli e nipoti. Questo hanno appreso, questo continueranno a fare con lo stesso animo. E ad insegnare alla generazione dopo di loro.
Lanfranco Rosa, spentosi ad 82 anni, oltre alla lezione di vita, lascia nel dolore la moglie Rosangela, i figli Matteo e Massimo, il nipote Pierangelo, le nuore Olga ed Anna, i nipoti Lorenzo, Valentina, Michelle, Eleonora, Nicole e Gaia, i cognati Adele e Marco, le consuocere Chiara e Giusi e i parenti tutti. I funerali – a cura delle onoranze Funebri Roffia di Casalmaggiore – si svolgeranno a Roncadello venerdì alle 9.30 partendo dall’abitazione di via Canzio 69 per la chiesa Parrocchiale. La salma poi raggiungerà l’ultima dimora al cimitero locale.
I familiari ringraziano il dottor Amato, il dottor Federici e il dottor Squeri per le cure prestate e ringraziano anticipatamente tutti coloro che in qualsiasi modo ne onoreranno la memoria. Il S. Rosario verrà recitato presso l’abitazione giovedì alle 20.30.
N.C.