Cronaca

Cantine Caleffi, due preti e
Giuseppe Torchio tra gli ospiti

Anche Davide Caleffi, ideatore delle serate in vigneto ha ricordato quanto fossero importanti i valori trasmessi dalle antiche famiglie patriarcali per formare nuove generazioni capaci di mantenere stesso stile e medesimi principi

Foto: Michele Antonaccio

Venerdi sera tra le oltre duecento persone intervenute ai venerdì della Cantina Caleffi c’erano anche i rappresentanti delle due principali Parrocchie territoriali, don Ernesto Marciò per Spineda, Cividale e Rivarolo e don Luigi Pisani per San Martino e Bozzolo. Da quest’ultima localià pure il Sindaco Giuseppe Torchio che ha rallegrato la compagnia con la sua tipica simpatica verve ispirandosi ad antichi e recenti aneddoti di vita vissuta.Sui valori della liberta e democrazia ha insistito invece don Luigi riferendosi ai momenti drammatici vissuti da certa popolazione nel mondo ricordando come nello stesso momento in cui “noi stringevamo tra le mani calici di buon vino in Afganistan impugnavano i mitra portando ferocia e morte”. Anche Davide Caleffi, ideatore delle serate in vigneto ha ricordato quanto fossero importanti i valori trasmessi dalle antiche famiglie patriarcali per formare nuove generazioni capaci di mantenere stesso stile e medesimi principi. In sostanza una grande immensa conviviale fatta di cose semplici come i prodotti locali della terra ma condita con espressioni di spiritualità, moralità e genuitò che molte persone sanno ancora divulgare e trasmettere. E domenica sera si replica con l’arrivo e presentazione della squadra di basket Corona Platina.

Ros Pis

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