Cronaca

Torrile, rischio bombe d'acqua:
studio per 3000 caditoie pubbliche

Soddisfatta l’amministrazione comunale. “Ringraziamo EmiliAmbiente per la tempestiva disponibilità a compiere un sopralluogo nel nostro territorio – dichiarano sindaco e vice – al fine di fare un punto della situazione di quelle che sono le attività di manutenzione già eseguite e quelle in programma in futuro”

FOTO: Da sinistra Marco Vassena, Alessandro Fadda ed Antonio Gentile

Uno studio approfondito della rete fognaria del Comune di Torrile per capire quali sono le sue caratteristiche e programmare, al meglio, gli interventi di manutenzione futura al fine di fronteggiare fenomeni meteorologici sempre più intensi con il rischio, frequente, di bombe d’acqua. 

Ha questo obiettivo l’elaborazione di un modello idraulico da parte di EmiliAmbiente – gestore del servizio idrico integrato nel comune della Bassa Parmense – che sarà terminato all’inizio del 2022. 

Ne hanno parlato il sindaco di Torrile Alessandro Fadda, il vicesindaco Antonio Gentile ed il referente di EmiliAmbiente Marco Vassena durante un sopralluogo alla rete torrilese a seguito degli ultimi eventi meteorici. 

“Lo studio – spiega Vassena – ci consentirà di avere una precisa conoscenza del reticolo fognario nel territorio comunale e grazie alla registrazione sincrona, che stiamo effettuando ormai da alcuni mesi sia delle portate nei collettori che della quantità di pioggia caduta, permetterà di verificare il comportamento della rete, simulando eventi atmosferici con tempi di ritorno fino a 50 anni, ossia la probabilità che un determinato episodio possa ripetersi nel tempo e quindi capire quali siano le criticità e le possibili soluzioni per eliminare le insufficienze idrauliche. Negli anni passati abbiamo realizzato anche un censimento e la georeferenzazione di tutte le caditoie, precisamente 3.196, di cui il nostro piano di manutenzione preventiva prevede di pulirne circa il 30 per cento ogni anno”. 

Il sopralluogo ha riguardato, in particolare, la zona di via Giuffredi a San Polo, sotto pressione durante l’evento atmosferico dello scorso 16 luglio. “Le caditoie di via Giuffredi – ha spiegato Vassena – sono state pulite a febbraio. L’evento atmosferico di luglio è stato particolarmente intenso. Lo strumento di rilevazione (pluviometro di via Cabassa) ha registrato la caduta di circa 46 mm di acqua in quarantacinque minuti: una intensità notevole che, teoricamente, ha una probabilità di ripetersi ogni 25 anni”. 

Soddisfatta l’amministrazione comunale. “Ringraziamo EmiliAmbiente per la tempestiva disponibilità a compiere un sopralluogo nel nostro territorio – dichiarano sindaco e vice – al fine di fare un punto della situazione di quelle che sono le attività di manutenzione già eseguite e quelle in programma in futuro”. 

Cristian Calestani

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