Operato l'escursionista precipitato
a Carona. Condizioni critiche
Sta lottando tenacemente in terapia intensiva e le condizioni sono critiche: sarà importante la giornata odierna, per vedere come reagisce. Dovrà sicuramente essere rioperato per ridurre le varie fratture riportate
E’ stato operato d’urgenza già ieri l’escursionista 54enne trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo dopo i gravissimi traumi riportati nel pomeriggio a seguito di una rovinosa caduta di 50 metri in un dirupo mentre, in compagnia di un amico stava effettuando il tragitto dal lago del Diavolo (mt 2242) al Rifugio Longo (mt 2026). Il tentativo dei medici è stato quello di ridurgli i traumi alla testa e di ripulirgli l’area interessata dai politraumi subiti. Sta lottando tenacemente in terapia intensiva e le condizioni sono critiche: sarà importante la giornata odierna, per vedere come reagisce. Dovrà sicuramente essere rioperato per ridurre le varie fratture riportate.
Il 54enne era arrivato, insieme ad un amico, al Rifugio Longo nel Parco delle alpi Orobie in territorio di Carona (Bergamo) dove avrebbe dovuto passare la notte. I due hanno deciso, dopo aver confermato la loro prenotazione, di farsi un’escursione sino al vicino Lago del Diavolo. Erano già sulla strada del rientro quando il casalasco, che era dietro all’amico, è scivolato per il dirupo, riuscendo ad urlare il nome dell’amico mentre precipitava. L’uomo che era con lui è corso al rifugio per chiedere aiuto e da lì sono scattati subito i soccorsi. Raggiunto dal Soccorso quando era in stato di incoscenza con una profonda ferita alla testa, è stato richiesto l’intervento dell’elicottero per trasportarlo urgentemente all’ospedale di Bergamo dove è giunto in codice rosso.
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N.C.