Politica

Biblioteca, il prestito a domicilio
ha stentato, ma si andrà avanti

"L’avvio del servizio è stato effettivamente difficoltoso, nel senso che la Biblioteca a domicilio non ha funzionato come ci aspettavamo, un pochino per quello che riguarda un la diffidenza dell’utenza, soprattutto anziana, nel periodo di Covid"

Non ha funzionato un gran ché, in verità, il prestito dei libri a casa durante il lockdown. C’è qualche spiegazione logica, dovuta al fatto che l’utenza media della biblioteca comunale è un po’ su con gli anni e il rapporto con i libri, per tanti, è e deve essere un rapporto diretto. A rispondere in maniera franca ad un’interrogazione de Il Listone è stato l’assessore Marco Micolo. Solo una 20ina di prestiti per un servizio che comunque rimane un buon tentativo di conciliare regole rigide e esigenza di mettere in circolo i volumi della biblioteca.

Gabriel Fomiatti

La questione posta dal consigliere di minoranza Gabriel Fomiatti faceva parte di un’interrogazione sulla biblioteca.

“Il gruppo consiliare Il Listone la comunità che dialoga – aveva spiegato Fomiatti – considerati i lunghi mesi di chiusura dei numerosi luoghi della cultura, dell’arte e della letteratura, data l’emergenza sanitaria causata dalla pandemia di Covid 19, tra i quali la Biblioteca civica Anton Enrico Mortara, constatato un logico aumento di utenti dell’utilizzo di piattaforme digitali on line durante la quarantena, tra i quali portale Media Library On Line della Provincia di Cremona per la gestione, anche digitale, dei servizi della nostra Biblioteca, piattaforma di prestito e consultazione virtuale, evidenziata la capacità della biblioteca stessa di sapere di saper far fronte alle emergenze sanitarie ed offrire ai cittadini il prestito di libri e dei propri servizi anche nei brevi periodi di riapertura dei propri ambienti in sicurezza. Chiede di aggiornare la comunità sui numeri e le statistiche di utilizzo del progetto La Biblioteca a domicilio, lanciata nel mese di ottobre 2020 della Biblioteca civica durante il secondo periodo di quarantena, il quale prevede la consegna di documenti, libri, riviste, DVD, della biblioteca e della rete bibliotecaria direttamente presso il domicilio del cittadino, limitatamente a coloro che si trovano in situazioni di impedimento fisico a recarsi di persona in biblioteca”.

Marco Micolo

Alla domanda del membro della minoranza ha risposto l’assessore alla cultura: “L’avvio del servizio è stato effettivamente difficoltoso, nel senso che la Biblioteca a domicilio non ha funzionato come ci aspettavamo, un pochino per quello che riguarda un la diffidenza dell’utenza, soprattutto anziana, nel periodo di Covid, di far venire la gente in casa, di fatto. Dunque le richieste sono state effettivamente poche, nonostante l’opera di promozione, sia ad opera dei bibliotecari, che comunque hanno, in svariate occasioni, promosso il servizio a chi si recava in biblioteca per richiedere il libro. Il rapporto tra l’utente, anche anziano, e il bibliotecario si è rivelato come imprescindibile, nel senso che l’utente è difficile che telefoni da casa e chieda il servizio. Io ho mia madre che ha 82 anni e che va in biblioteca volentieri perché vuole parlare, farsi consigliare, vedere, toccare con mano. Dunque è un servizio che effettivamente è stato sotto le aspettative. Ci aspettavamo forse più richieste, ci aspettavamo avesse più successo e i numeri sonoveramente bassi. Non ho alcuna remora a dire le cifre. I prestiti, siamo nell’ordine della ventina di richieste, proprio a dimostrazione del fatto che forse l’utente, anche anziano, preferisce recarsi in biblioteca. Cercheremo, dal nostro punto di vista, di ulteriormente promuovere questo servizio, magari sperando di uscire da questa situazione strana un po’ del Covid, fidelizzando un pochino anche chi non può venire in biblioteca a richiedere questa cosa o a vederlo come un servizio in più, oltre comunque al rapporto, come ripeto, tra bibliotecario e utente che si è veramente rivelato fondamentale, perché anche gli anziani hanno preferito venire personalmente, piuttosto che richiedere il servizio. Speriamo che possa prendere piede”.

N.C.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...