Alessandra Chiozzini, coordinatrice
di Sergio: "Era una bella persona"
Alessandra oltre alla professione condivideva con Sergio la passione per la montagna. Ancora non riesce a capacitarsene. Intanto ieri sera il corpo di Sergio è stato portato all'obitorio del Maggiore in attesa della decisione della Procura
“Era davvero una bella persona Sergio, e non lo dico perché adesso non c’è più, lo dicevo anche a lui”. Infermiere al reparto sub acuti Covid dell’ospedale di Viadana (ex riabilitazione geriatrica sino a quando non è esplosa la pandemia e l’ASST mantovana, un anno e mezzo fa, non ha avuto bisogno di una struttura di supporto per affrontare il virus), è la sua coordinatrice, Alessandra Chiozzini, a parlarcene. Ha sperato anche lei sino all’ultimo che da Corniglio arrivassero buone notizie. Purtroppo, ieri sera, la presa d’atto dell’amara realtà. “E’ sempre stato disponibile con tutti e professionalmente era davvero un ottimo infermiere. Si è inserito subito nel nostro reparto. Aveva anche avuto la possibilità di trasferirsi, perché aveva vinto un concorso, ma poi alla fine mi aveva detto che si trovava bene qui e che sarebbe rimasto. Per me è sempre stato un punto di riferimento, una persona sulla quale contare”. Alessandra oltre alla professione condivideva con Sergio la passione per la montagna. Ancora non riesce a capacitarsene. Intanto ieri sera il corpo di Sergio è stato portato all’obitorio del Maggiore in attesa della decisione della Procura che potrebbe richiedere l’autopsia per capire le cause del decesso e stabilire l’orario della morte.
N.C.