"No al Green Pass". E il parroco
annulla la sagra di San Lorenzo
Fortemente contrario al Green Pass, che considera come uno strumento ingiusto e discriminante, ha deciso senza mezzi termini di sospendere la tradizionale sagra della frazione. Una sagra nella quale, peraltro, è stato quasi sempre animatore e anima, oltre che cuoco all’occorrenza. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
Fortemente contrario al Green Pass, che considera come uno strumento ingiusto e discriminante, ha deciso senza mezzi termini di sospendere la tradizionale sagra della frazione. Una sagra nella quale, peraltro, è stato quasi sempre animatore e anima, oltre che cuoco all’occorrenza.
Parliamo di don Diego Pallavicini, parroco delle comunità che afferiscono all’Unione Palvareta Nova, con l’aggiunta di San Giovanni in Croce, che in epoca Covid aveva già fatto parlare di sé, durante la prima ondata di marzo-aprile 2020, per una decisione che in quel caso mise tutti d’accordo: mettere a disposizione il sito della parrocchia come contenitore di e-commerce per le aziende e le attività del paese che ne fossero sprovviste.
Tutti d’accordo sull’utilità di quella mossa, stavolta invece la decisione di don Diego è destinata a dividere l’opinione pubblica. Il sacerdote preferisce non commentare, ma il dado è tratto e la decisione presa parla da sola. Così come i post dello stesso parroco che, sul proprio profilo Facebook, riprende da vicino interviste e posizioni contrarie non tanto al vaccino in sé, quando alla discriminazione che, a detta del sacerdote, questo sta creando. Green Pass, che entra in vigore da venerdì, prima di tutto.
Niente sagra di San Lorenzo Aroldo, frazione di Solarolo Rainero, dunque, o meglio nessun momento conviviale come tombolata, grigliata e cene comunitarie: dato che infatti per andare a messa il Green Pass non serve, ecco che le celebrazioni si terranno ugualmente. Unica concessione di una sagra che, per il resto, nell’estate in corso sarà congelata.
Giovanni Gardani