Viadana, Palafarina, il PD: "E' il
fallimento dell'amministrazione"
Ad ogni Consiglio Comunale assistiamo e assisteremo ancora a variazioni di bilancio che stanziano costi per coprire le opere di ricostruzione che stanno continuamente erodendo gli eventuali avanzi disponibili dal bilancio comunale
Ancora un intervento relativo ai ritardi del Palafarina. E’ del PD viadanese.
“La discussione avvenuta in Consiglio Comunale lo scorso venerdì 30 luglio e il Sopralluogo sul posto aperto ai Consiglieri di Opposizione di sabato 31 luglio ha fatto emergere che al contrario di quanto affermato dalla Giunta Cavatorta nei precedenti consigli siamo molto lontani sia in termini temporali che in termini economici dalla chiusura del processo di ricostruzione del PalaFarina.
Venerdì scorso pretendevamo alla luce delle dichiarazioni rilasciate nei giorni precedenti dalla ditta Tieni risposte precise in merito. Risposte che non ci sono state sia dal Sindaco Cavatorta che dall’Assessore Competente Ivan Gualerzi che ha continuato per tutto il Consiglio Comunale il suo imbarazzante tentativo di sviare le responsabilità delle sue affermazioni precedenti cercando di scaricare le colpe ai referenti tecnici.
In realtà la responsabilità di questo “Calvario” che è il processo di ricostruzione del PalaFarina è politica e solo politica e porta il marchio delle Giunte di destra che governano Viadana dal 2015.
Ad inizio Agosto 2021 ci troviamo con un progetto originario che da cronoprogramma iniziale doveva essere completato entro Giugno 2018 completamente stravolto al ribasso in quanto per contenere i costi sono state stralciate opere esterne che erano inizialmente previste (Esempio: aree di parcheggio differenziate, Area Skateboard e varie piantumazioni ornamentali per migliorare il decoro) e nonostante questo l’onere economico complessivo dell’opera continua di giorno in giorno a lievitare e supera abbondantemente i circa 2,7 milioni di euro che erano a base d’asta senza intravederne una fine certa.
Ad ogni Consiglio Comunale assistiamo e assisteremo ancora a variazioni di bilancio che stanziano costi per coprire le opere di ricostruzione che stanno continuamente erodendo gli eventuali avanzi disponibili dal bilancio comunale.
Come PD Viadana, considerate sia la disponibilità manifestata dalla Ditta Tieni e la non contrarietà espressa venerdì scorso dall’Assessore Gualerzi, ci impegniamo nei prossimi giorni a richiedere un ordine del giorno che convochi un Consiglio Comunale “Aperto alla Cittadinanza” da tenersi magari davanti alla sede del MuVi ove vi sia possibilità di un vero confronto tra le parti in causa e che faccia finalmente piena chiarezza su responsabilità, tempi e costi finali di un progetto che oramai è diventato un “bagno di sangue” per le casse dei Viadanesi“.
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