Ponte Po, controlli della Stradale:
nella notte mezzo da 80 tonnellate
La Provincia si era quindi attivata con un incontro con la Polizia Stradale a proposito di queste gravi e ripetute violazioni, stabilendo azioni congiunte come quella di stamattina
Stamattina la Polizia Stradale ha effettuato un’azione di controllo sui mezzi pesanti in transito sul ponte sul Po di Colorno – Casalmaggiore, in collaborazione con Provincia di Parma, Polizia Provinciale e Anas. Sono stati numerosi i mezzi controllati, fermati e fatti passare sulle pese messe a disposizione dalla Provincia di Parma.
Sul ponte è vietato il sorpasso, il limite di velocità è di 50 km/ora e il limite di portata è di 44 t. Nei giorni scorsi la Provincia di Parma aveva avuto notizia del comportamento scorretto di alcuni autisti di autoarticolati in transito sul ponte che, per evitare i sensori del ponte, che rilevano velocità e portata dei mezzi, transitano addirittura sulla corsia di marcia opposta, mettendo in serio pericolo gli altri utenti della strada.
La Provincia si era quindi attivata con un incontro con la Polizia Stradale a proposito di queste gravi e ripetute violazioni, stabilendo azioni congiunte come quella di stamattina. I mezzi che risultano di peso eccessivo rispetto alla portata del ponte vengono poi portati a un ulteriore controllo su pese ufficiali e se del caso sanzionati.
”Vogliamo scoraggiare il fenomeno del cambio di carreggiata per evitare i sensori, salvaguardando la sicurezza della circolazione e anche la stabilità del manufatto” spiega Giovanni Bertocchi, Delegato Provinciale alla Viabilità, che ha assistito ai controlli della mattinata.
“La Provincia di Parma ha inteso promuovere questa intensificazione delle azioni di controllo, trovando subito la disponibilità e l’attenzione della Polizia Stradale e della sua Comandante – dichiara il Presidente Diego Rossi – Inoltre intendiamo favorire un potenziamento dell’attività di controllo sul ponte sulle 24 ore, anche mettendo a disposizione la Polizia Provinciale per azioni congiunte, e chiedendo la collaborazione della Polizie locali e di Anas. I controlli sono necessari per salvaguardare la durata del ponte, nel rispetto di tutti gli utenti della strada, consapevoli dell’importanza che ha il trasporto su gomma per l’economia del Paese.”
Intanto continua costantemente il controllo da parte del sistema di sensori strutturali del ponte, che rilevano le deformazioni e le torsioni dell’impalcato, per monitorare in continuo lo stato di salute del ponte, installato dalla Provincia di Parma in collaborazione con l’Università di Parma. Proprio questi sensori, nei giorni scorsi, nel corso della notte, hanno rilevato il passaggio di un carico che superava le 80 t.
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