Colorno, dal Comune premio
alla carriera per Corrado Abbati
"Questo premio - ha sottolineato il Sindaco - vuole esprimere la gratitudine della nostra comunità per un grande artista colornese, apprezzato e stimato a livello nazionale"
Un riconoscimento per avere valorizzato, con una straordinaria carriera artistica, la grande tradizione operettistica italiana. E’ stato consegnato in municipio dal Sindaco Christian Stocchi un attestato al colornese Corrado Abbati.
“Questo premio – ha sottolineato il Sindaco – vuole esprimere la gratitudine della nostra comunità per un grande artista colornese, apprezzato e stimato a livello nazionale”.
Abbati ha ringraziato e si è detto “grato e felice per il riconoscimento conferito dal Comune”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il vicesindaco Cristiano Vecchi, l’Assessore Ivano Zambelli, l’Assessore Maria Grazia Delmiglio, Antonella Balestrazzi di Antea (organizzatrice dell’evento del 3 agosto) e familiari.
Una premiazione che precede l’attesissimo spettacolo gala operetta “Sul bel Danubio blu” (con musiche di Strauss), in programma domani 3 agosto alle 21 e 30 nel Giardino della Reggia di Colorno (per informazioni circa le prenotazioni dei biglietti, contattare l’Ufficio turistico, tel. 0521313790). Un appuntamento artistico importante, quello con Corrado Abbati, a circa 25 anni dalla sua ultima esibizione colornese.
Come riporta la sua biografia ufficiale, Abbati è stato “fondatore, insieme a Stefano Maccarini, della Compagnia di Operette Corrado Abbati ne è il leader e il direttore artistico. In questa veste sceglie i titoli in repertorio, ne cura l’adattamento e la regia teatrale. E’ poi egli stesso interprete dei ruoli brillanti, ai quali conferisce modernità e credibilità scenica. Questa intensa attività ne fa il vero erede della migliore tradizione operettistica italiana. Raccogliendo il testimone da quanti lo hanno preceduto, ha contribuito a tenere viva l’operetta e a riportarla agli antichi splendori”.
Importante anche la collaborazione con la tv.
“Laureato all’istituto di Musicologia dell’Università di Parma sulla storia dell’operetta in Italia, ha poi vinto il primo premio alla prima edizione del Concorso nazionale per interpreti d’operetta “Ercole d’oro”. In seguito ha instaurato un proficuo rapporto di collaborazione con la RAI, dove è stato per alcuni anni regista-programmista. I suoi interessi sono però rivolti anche ad altre forme di teatro musicale”.
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