Auto, nuovo tonfo in luglio:
crollano le vendite a Cremona
La contrazione delle vendite sul territorio è evidente anche analizzando i dati degli anni precedenti: la diminuzione è dell’11,5% rispetto alle 757 auto vendute a luglio 2020 ed addirittura del 25,2% rispetto alle 896 di luglio 2019
In assenza di ulteriori incentivi governativi, il mercato dell’auto a livello nazionale ed in provincia di Cremona resta profondamente in “rosso”. Sul nostro territorio, infatti, il mese scorso sono state immatricolate 670 auto, un dato in netto calo (-12,2%) sia rispetto a giugno, quando sono state vendute 763 vetture, che nel confronto con i mesi precedenti: 708 le auto acquistate dai cremonesi in maggio e 730 in aprile.
La contrazione delle vendite sul territorio è evidente anche analizzando i dati degli anni precedenti: la diminuzione è dell’11,5% rispetto alle 757 auto vendute a luglio 2020 ed addirittura del 25,2% rispetto alle 896 di luglio 2019.
Del resto il mese di luglio 2021 si è chiuso in modo pesante in tutta Italia: complessivamente ci sono state 110.282 immatricolazioni, il dato più basso dell’anno; un anno fa si era raggiunta quota 136.768 (-19,4%), mentre nel luglio 2019 153.331 (-28,1%). Secondo i costruttori, pesa l’assenza di nuovi incentivi per la fascia 61-135 g/km di CO2 emessa. “Il rinnovo degli incentivi – si legge in una nota di Unrae, l’associazione dei costruttori esteri – era un provvedimento atteso, ma l’entità delle risorse risulta chiaramente inadeguata per sostenere, almeno fino a fine anno, la sostituzione del maggior numero possibile di auto inquinanti con vetture Euro 6: il provvedimento approvato, per come è formulato, fa prevedere un rapido esaurimento dei fondi e quindi il rischio concreto di un nuovo stop del mercato già a settembre”.
g.lo.