San Matteo delle Chiaviche,
inaugurata la nuova ciclabile
Il progetto, realizzato grazie all’importante finanziamento da parte del Gal Terre del Po e con la compartecipazione del Comune di Viadana, si colloca all’interno delle iniziative istituzionali denominate “Sistema della rete della valorizzazione delle vie d’acqua”
Martedì 27 luglio presso la frazione nord di San Matteo delle Chiaviche si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell’intervento di valorizzazione del tratto di Sorgive compreso tra via Ghetto e via Trieste concretizzatosi nella realizzazione di una pista ciclo-pedonale. Erano presenti il sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, il vice Alessandro Cavallari, il presidente del Consorzio di Bonifica Navarolo Guglielmo Belletti insieme a uno dei due vice Pier Carlo Barilli, il direttore del Gal Terre del Po Fabio Araldi. Essendosi chiusi i lavori nei giorni scorsi, i presenti hanno proceduto con il rito del taglio del nastro.
L’intervento rappresenta il proficuo frutto della collaborazione tra Enti locali che in questo caso e virtuosamente hanno messo in campo le loro energie al fine di realizzare un intervento con valenza idraulica, paesaggistica e migliorativa della viabilità.
La realizzazione dell’intervento ha infatti permesso di raggiungere più obiettivi: il ripristino di una corretta funzionalità idraulica mediante il riescavo e consolidamento di un importante tratto del Canale Sorgive, nonché la realizzazione, su un argine del canale a fianco del medesimo, di una pista ciclabile attrezzata e in sicurezza.
Il progetto, realizzato grazie all’importante finanziamento da parte del Gal Terre del Po e con la compartecipazione del Comune di Viadana, si colloca all’interno delle iniziative istituzionali denominate “Sistema della rete della valorizzazione delle vie d’acqua”. L’intervento risponde non solo alle esigenze istituzionali di manutenzione dei canali, ma, mediante la realizzazione della ciclabile, anche alla sicurezza nonché alla fruibilità dei percorsi naturali lungo i canali stessi, ma senza dimenticare il versante del decoro dell’abitato e della fruizione degli spazi della frazione.
L’importo dell’intervento, del costo globale di circa 90mila euro, è stato sostenuto per circa 60mila euro dal Gal Terre del Po, per 20mila dal Consorzio di Bonifica Navarolo e per 10mila dal Comune di Viadana. Il progetto e la direzione lavori sono stati eseguiti dal personale consortile, che ne ha curato anche l’affidamento.
La convergenza di intenti dei tre Enti ha dato buon frutto, permettendo così agli abitanti di San Matteo delle Chiaviche di vedere riqualificata una parte importante dell’abitato e nello stesso tempo di godere di maggiore sicurezza nel percorso che fiancheggia il canale, L’intervento si colloca infatti anche nel contesto di altre realizzazioni che si sono affiancate ultimamente e ad altre che si spera possano venire realizzate nel prossimo futuro, anche nel contesto della attività svolta da parte dell’Ecomuseo d’acqua fra Oglio e Po. Tale istituzione locale è stata creata con il fine di valorizzare il patrimonio ambientale, storico, artistico e culturale del territorio, potenziandone l’attrattiva turistica nonché la diffusione della conoscenza della storia e cultura del territorio in un’ottica di integrazione con altre realtà culturali.
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