Zolezzi ricorda De Donno: "Lavorai al
suo fianco, non si è mai risparmiato"
"A nome del M5S voglio rivolgere la più sincera e commossa vicinanza ai figli Edoardo e Martina, alla moglie Laura, alla comunità dell’ospedale di Mantova e di Curtatone così colpite, stringiamoci tutti in particolare alla sua famiglia" conclude.
“Abbiamo appreso della morte del dott. Giuseppe De Donno. Ho avuto l’onore di lavorare al suo fianco nel servizio di assistenza domiciliare respiratoria dell’ospedale di Mantova – si tratta di ventilazione non invasiva che ha evitato tante intubazioni prima della pandemia – la stessa finalità della terapia del plasma, per cui è stato anche audito in Parlamento dimostrando dedizione al lavoro e passione, volontà del “curare” e di prendersi cura” dichiara il parlamentare M5S Alberto Zolezzi.
“I motivi del suo gesto non li conosciamo ma non si può tacere sulla stanchezza, sullo stress psicofisico che attanaglia tutti gli operatori sanitari italiani che senza alcun obbligo sono stati al lavoro per mesi senza riposare. In quel reparto di pneumologia a Mantova capitava di essere un terzo in meno e anche metà rispetto all’organico medico previsto.
De Donno non si è risparmiato, come tanti eroi della pandemia. Il Governo deve impegnarsi per supportare sempre di più la sanità pubblica. A nome del M5S voglio rivolgere la più sincera e commossa vicinanza ai figli Edoardo e Martina, alla moglie Laura, alla comunità dell’ospedale di Mantova e di Curtatone così colpite, stringiamoci tutti in particolare alla sua famiglia” conclude.
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