Motta San Fermo, l'epicentro:
"In 90 anni una cosa mai vista"
Alla cascina di Franco Bianchi, 90 anni, uno dei decani degli agricoltori del Casalasco, la devastazione è visibile ad occhio nudo, a partire dalla pensilina letteralmente mitragliata dalla grandine. GUARDA IL VIDEO E IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
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Pochi minuti, quindici per la precisione, per spazzare via il lavoro di almeno 2-3 mesi. Motta San Fermo, frazione di Casalmaggiore, è stato l’epicentro della grandinata e della tempesta di lunedì pomeriggio.
E se i tempi dell’agricoltura si misurano in mesi, quelli della natura possono essere misurati in anni, o addirittura in secoli: ecco cosa è successo ai due roveri che costeggiano la strada che da Motta porta alla provinciale Sabbionetana, oltre 100 anni di vita.
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Mais, soia, pomodori, meloni, mele, tutto perduto: tanto che è difficile quantificare i danni. Alla cascina di Franco Bianchi, 90 anni, uno dei decani degli agricoltori del Casalasco, la devastazione è visibile ad occhio nudo, a partire dalla pensilina letteralmente mitragliata dalla grandine. “Una cosa del genere in 90 anni non l’avevo mai vista” ripete.
G.G.