Cronaca

Bongiovanni, prima conta dei danni
"Apriamo la Rasda per danni subiti da privati"

Il comune di Casalmaggiore da martedì sera aprirà una Rasda, ossia la scheda di segnalazione danni dei privati, che possono rivolgersi agli uffici comunali oppure alle forze dell’ordine. Discorso diverso per gli agricoltori: la richiesta va inoltrata alle associazioni. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1 E LA FOTOGALLERY

Un quarto d’ora di grandine e tempesta con forti raffiche di vento, dalle 15.35 alle 15.50, e il Casalasco s’è ritrovato a fare la conta dei danni. Una situazione simile a quella di altre estati, a dire il vero, ma in questo caso molto più pesante.

 

 

“Dalla finestra del comune non vedevo la piazza per il forte vento, poi quando ha smesso la piazza sembrava innevata ma ovviamente era grandine – racconta il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni dando la sua testimonianza diretta -. Abbiamo avuto diverse problematiche e danni: un tetto scoperchiato in via Grandi, cinque piante schiantate al suolo, di cui una sulla provinciale tra Sabbioneta e Casalbellotto, subito rimossa, poi altre su strade comunali come quella da Motta San Fermo a Cappella e al cimitero di Casalbellotto. In più la grandine ha rotto sei finestre del palazzo municipale”.

 

Nella foto il tetto scoperchiato in via Grandi

 

Una delle finestre rotte dalla grandine al palazzo municipale di Casalmaggiore

 

“Sono state chiuse – precisa sempre Bongiovanni – le strade per crollo di piante tra la Sabbionetana e Motta San Fermo così come via Pietra tra Cappella e Motta San Fermo. In via Staffolo all’inizio della strada ghiaiata è crollata una pianta, che ha sradicato parte della strada ed Enel sta intervenendo nelle case della via, perché manca la luce. Registriamo inoltre un grave danno ad una pianta al Lido Po, monitorato dai Vigili del Fuoco (qui la pianta si è fortunatamente adagiata su un’altra pianta, evitando così di finire sull’argine maestro o comunque sulla strada sottostante, ndr). Sconsiglio vivamente di andare nel parco Golena Po e al Bosco di Santa Maria nella giornata di martedì: potrebbero cadere rami o piante pericolanti”.

 

I Vigili del Fuoco monitorano la pianta divelta al Lido Po

 

Prima grandine asciutta poi un acquazzone: da lì il problema più serio. “La grandine ha fatto da tappo su diversi canali di scolo e questo ha dato origine a infiltrazioni e allagamenti di vario genere” precisa Bongiovanni.

Da segnalare anche la caduta dai tetti di alcune reti anti piccione sui palazzi storici del centro cittadini, mentre il Centro Commerciale Padano, dove l’acqua è entrata dal tetto nella galleria centrale, è stato chiuso in via precauzionale.

 

Nella foto le reti anti piccione cadute dai tetti

 

Il comune di Casalmaggiore da martedì sera aprirà una Rasda, ossia la scheda di segnalazione danni dei privati, che possono rivolgersi agli uffici comunali oppure alle forze dell’ordine. Discorso diverso per gli agricoltori: qui, infatti, la richiesta va inoltrata alle associazioni di categoria.

Intanto a breve distanza dal Casalasco, impressionati immagini, con parabrezza sfondati dalla grandine, arrivano dall’autostrada A1, tra Parma e Piacenza.

Giovanni Gardani-Nazzareno Condina (foto Alessandro Osti)

 

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