Green pass (con una dose)
per i ristoranti dal 6 agosto
Le anticipazioni delle decisioni prese dalla cabina di regia riunita oggi da Draghi. Le discoteche resteranno chiuse. Due dosi di vaccino o tampone negativo per cinema, teatri, fiere, convegni ed eventi. Cambiano i parametri per definire i "colori" delle regioni.
Dal 6 agosto per accedere nei ristoranti al chiuso sarà necessario esibire il Green Pass, almeno con la prima dose di vaccino. Questa, secondo quanto si apprende, sarebbe una delle decisioni prese nel corso della cabina di regia presieduta oggi dal premier Mario Draghi, propedeutica alla definizione di un nuovo decreto legge Covid.
Il certificato verde non sarà invece necessario per consumare al bancone, mentre sarà richiesto (con le due dosi di vaccino o con un tampone negativo) per accedere ai cinema, ai teatri, a fiere, convegni ed eventi. Le discoteche, invece, dovrebbero restare chiuse.
Cambiano inoltre i parametri per definire i colori delle varie zone. Per la zona gialla, la soglia viene fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%. Terapie intensive al 20% e al 30% per le aree mediche per diventare arancioni e rispettivamente al 30 e al 40% per entrare in zona rossa. Ricordiamo che in Regione Lombardia sono disponibili 1.500 posti di terapia intensiva: con 150 posti occupati, quindi si entrerebbe in zona gialla, con 300 in arancione e con 450 in rossa. Attualmente sono 28 i posti occupati dai pazienti Covid.
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